Studio delle strategie di arrampicata e dei fattori limitanti la prestazione nello sport climbing
Progetto L¿arrampicata sportiva, disciplina estremamente complessa e multifattoriale, richiede capacità fisiche e doti tecniche e strategiche che, in letteratura scientifica non sono ancora state descritte e valutate con precisione. L¿ottimizzazione della prestazione di alto livello, in particolare, si basa sul perfezionamento dei metodi di apprendimento del gesto, allo scopo di raggiungere l¿obiettivo nel modo più economico possibile, sia dal punto di vista energetico che psicologico.
Obiettivo di questo studio è osservare, analizzare e confrontare gruppi di climbers di differente livello per individuare le strategie di risoluzione dei ¿problemi¿ in arrampicata e correlarle all¿efficacia del gesto.
A questo scopo, gli atleti verranno messi a confronto su di un itinerario di arrampicata su struttura artificiale di ridotta difficoltà (in modo che la richiesta di impegno dal punto di vista fisico non risulti un aspetto limitante) ma di ampia libertà interpretativa. La prestazione di ciascun soggetto sarà esaminata con sistemi di analisi del movimento basati su riprese video. Si potrà così osservare, su movimenti accessibili a tutti, l¿applicazione di modalità tecnico-tattiche di salita differenti e valutare quali siano i fattori che maggiormente possono limitare la prestazione.
Tali modalità verranno correlate con parametri normalmente utilizzati per la valutazione del gesto in arrampicata (es. traiettoria del baricentro, velocità di salita, numero di prese e appoggi utilizzati, tempi di contrazione isometrica e concentrica degli arti superiori, tempi di appoggio mono e bipodalico) e con il livello di ogni atleta.
La nostra ipotesi è che gli atleti di livello superiore riescano a mettere in atto soluzioni interpretative più semplici ed efficaci, a parità di raggiungimento dell¿obiettivo.