1. Presupposti
Le periurbanità periagricole si riferiscono alle pressioni di trasformazione che condizionano l¿imprenditorialità delle aziende agricole collocate nelle aree metropolitane, agendo su molteplici aspetti quali la frammentazione fondiaria, l'alterazione dei fattori ambientali, l¿incertezza gestionale, la qualità produttiva. Un esempio significativo è la provincia milanese dove l¿agricoltura, con oltre 5.500 aziende distribuite su un territorio di 89.700 ha, rappresenta il 2% dell'economia provinciale, presentando ancora caratteristiche di elevata meccanizzazione e produttività. Nel processo di progressiva crescita dell'urbanizzato, le aree agricole sono spesso vissute come zone in attesa di un cambio di destinazione d'uso. Molte divengono aree marginali ai nuovi grandi centri commerciali o, assumendo la prevalente funzione di compensazione delle scelte di crescita urbana, restano in adiacenza al reticolo della mobilità minore. Ancora più critica la condizione degli insediamenti inglobati nel tessuto urbanizzato. E' il caso del Comune di Milano che vanta ancora oltre sessanta cascine presenti sul territorio, su cui si è concentrata l'attenzione degli amministratori. Mentre alcuni insediamenti ospitano ancora imprese agricole che lottano per sopravvivere, la pubblica amministrazione sembra orientata a considerarli nel complesso ¿vuoti agricoli¿ da utilizzare per soddisfare le crescenti domande abitative. Considerare le cascine solo come volumetrie, rischia di cancellare irreversibilmente una risorsa che opportunamente sviluppata potrebbe essere in grado di rispondere alla crescente domanda urbana di qualità e sicurezza dei prodotti alimentari, di qualità ambientale e di fruizione del territorio. Nell'attuale trend di erosione di suolo agricolo appare di grande importanza comprendere il ruolo di questa risorsa all'interno di un generale sistema rurale, così da riconnettere le politiche di sviluppo del governo del territorio in atto agli indirizzi di programmazione per lo sviluppo rurale.
2. Obiettivi della ricerca:
- definire il ruolo degli insediamenti agricoli milanesi
- sviluppare nuove forme di collaborazione e di attività fra agricoltura e città, in un programma strategico di riqualificazione urbana ed ambientale.
3. Contesto operativo
Lo studio si colloca a corollario del progetto coordinato da UNIMI-UNESCO, finalizzato a individuare le caratteristiche del patrimonio rurale vernacolare e si sviluppa in collaborazione con l'ISTVAP, Istituto per la valorizzazione dell'agricoltura periurbana.
3. Fasi di lavoro
1. Analisi degli insediamenti rurali inseriti nel tessuto urbano: ruolo, condizioni e potenzialità rispetto alle attese degli agricoltori;
2. esame dei progetti del comune e dei privati sugli insediamenti;
3. percezione della cittadinanza per valutarne conoscenza, interesse e attese sul patrimonio indagato;
4. definizione delle potenzialità nelle politiche di gestione;
5. divulgazione dei risultat