Tra il XV e il XIX secolo l'antico Stato visconteo-sforzesco passò dalla dominazione francese (1499) alla dominazione spagnola (1535), da questa agli Asburgo di Vienna (1706); indi, per quasi un ventennio, ciò che ne restava, dopo le amputazioni territoriali subite a beneficio dei cantoni elvetici, dei Grigioni, del Piemonte sabaudo, fu incorporato in un grnade Stato sotto la tutela francese: Repubblica Cisalpina (1797-1801), Repoubblica italiana (1802-1805), Regno d'Italia (1805-1814); infine ritornò sotto la sovranità di Vienna all'interno del Regno Lombardo-Veneto, fino all'unificazione italiana. I componenti del gruppo di ricerca intendono continuare ad indagare, nelle varie fasi di questa vicenda: a. la composizione delle élites e il loro rapporto con l'autorità sovrana e con le "nazioni" dominanti; b. le reazioni delle comunità locali e l'evoluzione dei loro comportamenti demografici ed economici nelle varie congiunture attraversate; c. la formazione di un'identità regionale e, nel periodo a noi più vicino, il suo interagire con la nascente coscienza nazionale italiana; d. la vita economica e l'organizzazione militare, in relazione con la grande politica internazionale; e. la vita religiosa e culturale in connesione con le grandi svolte rappresentate dal Rinasciento, dalla Controriforma, dall'Illuminismo, dalla Rivolzuione francese e dalla Restaurazione.