IMPATTO DIAGNOSTICO E PROGNOSTICO DEGLI AUTOANTICORPI E DELLA CAPILLAROSCOPIA PERIUNGUEALE NELLO SCREENING DI MASSA DEL FENOMENO DI RAYNAUD
Progetto Presupposti. Il fenomeno di Raynaud (fR) è l'espressione clinica di una crisi di ischemia transitoria causata da vasocostrizione delle arterie digitali, delle arteriole precapillari e degli shunts arterovenosi cutanei; esordisce di solito ad una o due dita per poi estendersi a tutte, simmetricamente, in occasione di esposizione al freddo o per sbalzi di temperatura o per fattori emotivi. La prevalenza del fR nella popolazione adulta generale è stimata tra il 4 e il 30% con una netta predilezione per il sesso femminile, con diversità geografiche e stagionali legate alle variazioni climatiche. Se in molti casi il fR esprime semplicemente un'eccessiva risposta fisiologica del microcircolo alle basse temperature, esso può manifestarsi anche in corso di svariate condizioni (malattie del connettivo, vasculiti, attività lavorative, malattie ematologiche, malattie neurologiche, uso di farmaci). Il riscontro anamnestico di un fR è particolarmente intrigante per il reumatologo perché può far parte dell'affollato corteo sintomatologico delle connettiviti, potendo precederle anche di anni, come nel caso delle connettiviti del gruppo dello "scleroderma spectrum" (sclerosi sistemica, connettivite mista, dermato-polimiosite), di alcune connettiviti inclassificabili, del lupus eritematoso sistemico e della sindrome di Sjögren. Nell'ambito della sintomatologia aspecifica che spesso caratterizza l'esordio delle connettiviti sistemiche, e che quasi sempre si esprime con malessere generale, artromialgie, febbricola, calo ponderale, astenia, la presenza di un fR può rappresentare l'elemento più palesemente evocativo di una connettivite.
Descrizione ed obiettivo della ricerca. È quindi evidente l'importanza di poter distinguere fra un fR primitivo, e quindi espressione benigna di un'esagerata reazione al freddo, e un fR secondario, segnatamente alle connettiviti e alle vasculiti per quello che riguarda la pratica reumatologica. Lo scopo di questo studio è quello di analizzare la prevalenza e l'incidenza del fR nella popolazione milanese, mediante uno screening di massa, avvalendoci della collaborazione dei medici di base. Successivamente i soggetti affetti da fR isolato inviati presso il Dipartimento di Reumatologia dell'Istituto Gaetano Pini, verranno studiati mediante: 1) parametri clinici (anamnesi ed esame obiettivo mirati all'identificazione di una patologia sottostante); 2) esami di laboratorio, in particolare autoanticorpi (anticorpi antinucleo ed antigeni nucleari estraibili); 3) capillaroscopia periungueale, esami strumentale, semplice e non invasivo di validata importanza nella diagnosi differenziale del fR. Infine i soggetti considerati a rischio di sviluppare una malattia del connettivo, cioè con autoanticorpi positivi e/o capillaroscopia patologica, saranno monitorati con un programma di followup ambulatoriale.