I benefici derivanti dal trattamento chirurgico delle stenosi carotidee sintomatiche sono stati dimostrati. Resta da definire il timing ottimale per il trattamento. In passato il timore che la riperfusione precoce del tessuto cerebrale infartuato potesse trasformare l¿ictus da ischemico in emorragico o estendere l¿area infartuata ha giustificato un¿attesa di 4-6 settimane per il trattamento. Una recente analisi dei risultati aggregati del NASCET ed ECST ha evidenziato un outcome migliore nei pazienti operati entro le 4 settimane. Questi presupposti costituiscono il razionale per il trattamento chirurgico in urgenza (<48 h) delle carotidi sintomatiche, in pazienti selezionati. I lavori pubblicati sono disomogenee per metodologia dello studio e risultati. Restano da definire variabili eventuali pre-operatorie in grado di predire l¿esito del trattamento chirurgico precoce. Tutti i pazienti con una sintomatologia clinica di tipo neurologico giunti presso il PS dell¿Ospedale San Carlo Borromeo eseguono una visita neurologica e TC encefalo. Circa 1000 pz/anno hanno sintomi che inducano il sospetto di un¿ischemia nel territorio di distribuzione delle arterie carotidi interne. Questi vengono sottoposti ad uno studio ecodoppler TSA. In presenza di una lesione carotidea >70% o con caratteristiche morfologiche indicative di instabilità di placca, i pazienti con TC negativa per emorragia vengono avviati all¿intervento chirurgico in urgenza (<48h); nei casi di maggior compromissione neurologica l¿intervento viene effettuato solo dopo che una RM encefalo perfusoria abbia valutato l¿estensione del tessuto neurologico ancora vitale. Dal 1/02 al 12/07 abbiamo effettuato 60 interventi chirurgici in urgenza per lesioni carotidee sintomatiche. L¿attività è aumentata passando da una media di 6 casi all¿anno (2002-2005) ad una di 15 successiva. I risultati preliminari della valutazione retrospettiva sono confortanti ma incompleti per le difficoltà a recuperare dati registrati in situazione d¿urgenza. E¿ pertanto nostra intenzione condurre uno studio prospettico di coorte sull¿efficacia del trattamento chirurgico immediato in pazienti selezionati volto al riconoscimento di possibili fattori predittivi del successo del trattamento. Arruolamento: avverrà all¿esecuzione dell¿ecodoppler TSA. In caso di sintomatologia neurologica con NHISS>23 verrà eseguita una RMN perfusoria. Raccolta dei dati: verranno raccolti i dati relativi all¿anamnesi dei pazienti, ai loro fattori di rischio, alle comorbidità, alle terapie cui è sottoposto al domicilio. Verranno segnati i tempi relativi alla comparsa dei primi sintomi, alla diagnostica eseguita, alle decisioni terapeutiche ed all¿eventuale trattamento. Gli outcome verranno valutati dal neurologo sia nel breve che nel lungo periodo. Analisi: i risultati ottenuti verranno analizzati con la Regressione Logistica per le variabili nominali. Per le curve di sopravvivenza verrà usato un modello di Cox per la valutazione delle HR.