DISFUNZIONE SESSUALE IN DONNE DIABETICHE E OBESE: COMPONENTE NEUROPATICA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE ASSOCIATO
Progetto Nell¿uomo età, stile di vita (BMI e fumo) e diabete mellito sono fattori di rischio per la Disfunzione Erettile (DE). La prevalenza della DE nei pazienti diabetici è circa 3 volte quella della popolazione generale, e l¿insorgenza è anticipata di almeno 5-10 anni. La patogenesi della DE è multifattoriale, ed include neuropatia autonomica e disfunzione endoteliale e delle cellule muscolari lisce; DE potrebbe essere un segnale di cardiopatia ischemica silente. Il 35% delle donne diabetiche non ha orgasmo durante il coito contro il 6% del gruppo di controllo. La disfunzione sessuale femminile (FSD) è una malattia multifattoriale ad elevata prevalenza in cui sono combinati problemi psicologici, anatomici, medici e sociali; FSD consiste di 4 disordini: desiderio sessuale, orgasmo, eccitamento, e dolore. Obesità e diabete mellito sono fattori di rischio per DE negli uomini, ma non si hanno dati per la donna.
Nel complesso, i pochi lavori in letteratura sul problema della FSD nelle donne affette da diabete mellito non permettono di definire, come è invece nel caso della DE maschile, una relazione con le complicanze vascolari, la disfunzione endoteliale e la neuropatia somatica e autonomica del diabete mellito. Sempre in analogia con la problematica più studiata della DE maschile, la prevalenza di FSD potrebbe correlarsi anche ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari; in letteratura non sono tuttavia presenti lavori che indaghino tale relazione.
Scopo della ricerca è confrontare la prevalenza della FSD (questionario FSFI, 19 domande che valutano desiderio, eccitazione, lubrificazione, orgasmo, soddisfazione e dolore (score normale tra 16-20; intermedio 15-10 e scarso < 10) in donne di età compresa tra i 18 e i 65 anni affette da diabete mellito o obesità (BMI>25), e in un gruppo di donne sane e con attività lavorativa di tipo sedentario; correlare il dato con parametri antropometrici (BMI, circonferenza addominale, pressione arteriosa, frequenza cardiaca), del metabolismo glucidico e lipidico(glicemia, insulina, HDL colesterolo, emocromo, PCR, microalbuminuria), con fattori di rischio cardiovascolare quali indici di funzione endoteliale (ICAM-1, e-selectina, p-selectina e PAI-1), spessore medio-intimale al doppler arterioso, spessore del ventricolo sinistro e disfunzione diastolica all¿ecocardiogramma, con la presenza di neuropatia somatica (EMG) e autonomica cardiovascolare (ipotensione ortostatica e Dan test), nei due gruppi di pazienti diabetiche e obese e nel gruppo di controllo.
Dimensione del campione
Basandosi su una differenza attesa del 30% di score FSFI alterato tra donne sane e donne diabetiche, verrà arruolato un campione di 300 donne (margine di errore tollerato 5%, livello di confidenza 99%), tra le pazienti afferenti all¿Ambulatorio di Diabetologia, Dietologia e Malattie Metaboliche del Polo San Paolo di Milano e donne sane di controllo confrontabili per età e stato menopausale.