Trattamento chirurgico della diverticolite complicata con una metodica mini-invasiva innovativa: resezione colica con tecnica chirurgica videolaparoscopica hand-assisted.
Progetto Presupposti dello studio La chirurgia videolaparoscopica mini-invasiva consente di eseguire interventi sul colon con piccole incisioni di accesso alla cavità peritoneale e minimo danno della parete addominale. La malattia diverticolare però tende a determinare tenaci adesioni del colon patologico al peritoneo parietale con formazione di raccolte saccate ed ascessi derivanti precedenti diverticoliti o addirittura perforazioni coperte: in tali situazioni diventa molto difficoltosa la dissezione dei piani chirurgici con i soli strumenti laparoscopici senza i vantaggi di una dissezione effetuata con l¿ausilio del senso tattile. La creazione di strumenti laparoscopici (Lap-Disk, Gel-port) che consentono di introdurre la mano dell¿operatore nel la cavità addominale mantenendo al tempo stesso il pneumoperitoneo necessario per eseguire la tecnica video-laparoscopica ci offre la possibilità di eseguire l¿intervento con i vantaggi della laparoscopia (piccola incisione di 7 cm e tre accessi di 1 cm per i trocars) mantenendo le possibilità della classica tecnica chirurgica ¿open¿ grazie alla mano dell¿operatore che può eseguire facilmente la dissezione dei piani corretti con spostamenti atraumatici dei visceri consentendo di lavorare nella parte alta dell¿addome attraverso una piccola incisione sovrapubica.
Obiettivi dello studio L¿impiego di questa innovativa tecnica chirurgica consente di eseguire un intervento complesso e che richiede comunemente una ampia incisione laparotomica attraverso una minima incisione della parete addominale (7cm). I risultati attesi sono sia immediati che a distanza: nel decorso post-operatorio ci attendiamo una decisa riduzione della sintomatologia dolorosa con migliore tollerabilità da parte del paziente e minor impiego di farmaci antidolorifici; una più rapida ripersa della canalizzazione intestinale e della alimentazione per o con una attesa riduzione dei tempi di durata della degenza ospedaliera e quindi una più rapida dimissione. A distanza dall¿intervento è lecito attendersi una significativa riduzione dei laparoceli in sede di ferita ed una minor formazione di aderenze viscerali. Soprattutto la riduzione della durata della degenza dovrebbe portare ad una riduzione dei costi ospedalieri anche a fronte dei costi di ammortamento delle apparecchiature e dei materiali di consumo.
Criteri di valutazione dei risultati ottenuti Ci si prefigge di eseguire un numero di interventi nell¿arco dell¿anno compreso tra 8 e 15 pazienti : i risultati verranno valutati prendendo in considerazione i seguenti parametri:
- percentuale di conversione intraoperatoria alla chirurgia ¿open¿ (fallimenti della tecnica VDL)
- Valutazione soggettiva del paziente della sintomatologia dolorosa e quantità di farmaci antidolorifici impiegati
- Giorno post-operatorio di ripresa della canalizzazione intestinale .
- Giorno della dimissione e durata della degenza post-operatoria.
- Complicanze chirurgiche maggiori e minori.