La letteratura politologia recente mette in evidenza come nell¿arena nazionale e sopranazionale vi sia un nuovo protagonismo delle città. In un contesto ad alta interdipendenza economica, sociale, culturale e politica (noto in senso lato come processo di globalizzazione), dal quale scaturisce l¿esigenza di una global governance, oltre agli stati nazionali, è interessante notare una trasformazione sia di government che di governance delle città, intese come città-regioni e, in alcuni casi, come città-stato. Ciò significa ripensare le funzioni delle città e degli enti subnazionali, non più finalizzate alla sola gestione dei servizi pubblici locali in termini di welfare municipale o locale, ma soprattutto alla formulazione di una strategia di portata internazionale.
Domanda di ricerca: a partire dallo strumento tipico dell¿analisi delle politiche pubbliche che rende possibile la costruzione di una rete di articolazioni istituzionali (e non), ci si chiede quali sono le nuove relazioni interistituzionali nei sistemi multilivello, attraverso un¿analisi costi benefici, al fine di analizzare le nuove strategie internazionali delle città, nel caso specifico Milano EXPO 2015.
Si farà riferimento al nuovo protagonismo delle città, delle regioni e delle autonomie funzionali dentro e fuori i confini nazionali; al trasferimento di funzioni dal centro alla periferia attraverso il cosiddetto decentramento politico e decentramento amministrativo. Tali innovazioni, avvenute negli ultimi quindici anni, dimostrano anche il crescente grado di complessità del processo decisionale. In tal senso si farà riferimento al governo dei processi partecipativi, le logiche di governance, all¿analisi e alle valutazioni di impatto e di processo.
Caso studio: Il caso studio, che sarà sviluppato nel corso di una ricerca pluriennale, farà riferimento al successo di Milano per l¿EXPO 2015. Si terrà conto del cosiddetto marketing territoriale o marketing d¿area, un¿attività organizzata che aiuta i decisori politici a definire le strategie per rendere attrattivi i territori, considerati composti da elementi tangibili e non tangibili.
A tal fine, nel corso di questo primo anno di ricerca, si farà riferimento a:
- il contesto e le relazioni internazionali sviluppate tra i diversi attori per l¿aggiudicazione dell¿Evento;
- quanto la politics sovranzazionale, nazionale e locale ha inciso sulla polity e sulla policy (si cercherà di comprendere quali sono stati i comportamenti strategici dei diversi attori in ordine alla frammentazione/omogeneità delle politiche nazionali-regionali-locali, al fine di spiegare il buon funzionamento delle istituzioni pubbliche e il successo sia su scala centrale sia su scala periferica;
- il progetto di Milano Nutrire il Pianeta ¿ Energia per la vita, per capire se rappresenti la vocazione della città ovvero una scelta di opportunità;
- la strategia complessiva del progetto.