Valutazione della resistenza alla vancomicina e ad altri antibiotici di ceppi di Enterococcus isolati dal cane
Progetto L'intestino del cane, così come quello di altri mammiferi, è colonizzato da un'ampia varietà di microrganismi sia Gram-negativi (Enterobacteriaceae) sia Gram-positivi. Di questi, i cocchi Gram-positivi sono scarsamente studiati nonostante siano frequentemente isolati dalla flora intestinale e fecale rispetto ad altri microrganismi commensali.
È ben noto che l'esposizione singola o ripetuta agli antibiotici può indurre un aumento del livello di resistenza non solo tra i batteri patogeni ma anche nei batteri appartenenti alla normale flora indigena dell'uomo e degli animali. In particolare, il livello di resistenza acquisita dalla flora autoctona può essere considerato un indice della pressione selettiva dovuta all'uso di antibiotici in questa popolazione e dei problemi di resistenza che si possono attendere nei patogeni. Infatti, una delle vie più frequenti di acquisizione di antibiotico-resistenza tra batteri è quella orizzontale, in cui sono implicati i meccanismi di trasformazione, trasduzione mediata da fagi e coniugazione mediata dal sex-pilus.
Alcune specie di Enterococcus (E. faecalis, E. faecium) sono state frequentemente riportate come reservoir di geni di antibiotico-resistenza per batteri patogeni e potenzialmente patogeni. Nell'uomo, gli enterocchi multi-resistenti sono tra i più importanti patogeni responsabili di gravi infezioni nosocomiali. La vancomicina è, in alcuni casi, il solo antibiotico ancora efficace nel trattamento di tali infezioni ospedaliere; purtroppo, nell'ultima decade, si è avuta l'emergenza a livello mondiale di enterococchi vancomicina-resistenti (VRE). In campo veterinario, mentre esistono molti lavori su VRE negli animali da reddito, pochi studi sono stati dedicati alla colonizzazione negli animali da compagnia anche se VRE sono stati identificati nel tratto intestinale di cani e gatti e la loro identificazione potrebbe essere utile per valutare i possibili rischi a cui sono potenzialmente esposti i proprietari.
Scopo di questa ricerca è di determinare la resistenza fenotipica alla vancomicina e ad altri antibiotici di enterococchi fecali isolati dal cane. A partire da tamponi rettali, inviatici per un controllo della flora microbica di cani con e senza sintomatologia evidente a carico dell'apparato intestinale, effettueremo l'isolamento e l'identificazione delle specie di Enterococcus utilizzando terreni selettivi e il sistema miniaturizzato API 20 Strep (BioMérieux). Sui ceppi di interesse verrà valutata la sensibilità/resistenza alla vancomicina e a un panel di altri antibiotici utilizzando il metodo di Kirby-Bauer; inoltre, verrà determinata la MIC in micrometodo secondo le indicazioni fornite dalle linee guida CLSI.
I risultati ottenuti saranno confrontati con la letteratura sia in campo umano sia veterinario e potranno aggiungere ulteriori informazioni sulla diffusione degli enterococchi vancomicina-resistenti nei pet dal momento che la scarsa letteratura a riguardo fornisce dati ancora contrastanti.