Obiettivo del progetto è fornire indicazioni sul comportamento cinetico del ketorolac (antinfiammatorio non steroideo) nel cavallo da corsa. Il progetto si colloca nell'ambito di una serie di studi condotti, in collaborazione con altri Paesi europei (Francia, Germania, Inghilterra, Irlanda), su molecole utilizzate nel cavallo da corsa. Attualmente si stanno ponendo le basi di un programma di studi cinetici per verificare quando le concentrazioni dei farmaci raggiungono le condizioni di stato stazionario (steady state) nei liquidi biologici (sangue ed urine) di cavalli in attività sportiva trattati secondo i protocolli di routine. Una volta verificati i tempi per il raggiungimento di queste condizioni, il progetto generale ed il progetto riguardante il ketorolac in particolare prevedono la definizione delle concentrazioni ematiche alle quali, sulla base delle conoscenze dinamiche, non è prevedibile un'attività farmacologica di significato terapeutico. Tale condizione, definita come IPC (Ineffective Plasma Concentration), posta a confronto con lo IUC (Ineffective Urine Concentration) permetterà di definire quali siano i tempi di sospensione che dovranno essere rispettati per evitare di incorrere in sanzioni per violazione del regolamento anti-doping. Il programma in oggetto prevede la conduzione di prove cinetiche in un gruppo di non meno di 6 cavalli in attività che saranno trattati per via endovenosa una tantum con ketorolac (0.5 mg/kg p.c.). A tempi post-trattamento saranno raccolti campioni di sangue ed urine nei quali saranno quantificate le concentrazioni di farmaco. Si prevede di procedere alla raccolta dei campioni di sangue ed urine per tempi non inferiori ai 10 giorni post-trattamento. I liquidi biologici raccolti saranno analizzati per via cromatografica ed i valori ottenuti sottoposti ad analisi computerizzata per individuare i parametri cinetici del farmaco e, di conseguenza, i tempi necessari per raggiungere la prefissata condizione di stato stazionario e in seguito verificare i tempi di conseguimento del rapporto ottimale IPC/IUC. Il raggiungimento dell'obiettivo prefissato permetterà di individuare il tempo necessario per prevedere l'assenza nei liquidi biologici di concentrazioni di farmaco incompatibili con i regolamenti vigenti per il controllo dele sostenze proibite.