All'indomani del collasso del sistema di partito della cosiddetta prima repubblica, l'avvento dell' alternanza di governo e la formazione di due coalizioni contrapposte hanno alimentato in molti osservatori l¿aspettativa che un maggior numero di decisioni legislative nazionali importanti, trasparenti, e già preannunciate in campagna elettorale fosse possibile. Questa aspettativa era temperata e affievolita dalla consapevolezza che le profonde trasformazioni del sistema partitico e del sistema elettorale comportavano una notevole frammentazione delle forze politiche rappresentate in parlamento e una considerevole eterogeneità ideologica dei governi.
A più di 15 anni dall'inizio del cambiamento è possibile raccogliere elementi di giudizio più consolidati per redigere un bilancio sull'entità e le caratteristiche della produzione legislativa nell¿era dell'alternanza, produzione al cui mutamento, va ricordato, potrebbero aver contribuito altri importanti fattori, diversi dalle caratteristiche della competizione elettorale e della politica coalizionale. Mentre infatti il numero e la coesione degli attori legislativi venivano continuamente rimodellati al variare delle regole elettorali e della dinamica del sistema partitico, l'ampiezza e varietà delle materie tradizionalmente sottoposte alla legislazione nazionale sembravano venire insidiate ad un tempo dalla progressiva europeizzazione di alcuni settori di policy, e da un simmetrico processo di delega e devoluzione di altri settori ai governi subnazionali.
Il presente progetto di ricerca si propone di valutare secondo una serie di indicatori multidimensionali la produzione legislativa nel periodo compreso fra il 1987 ed il 2007 e procedere ad un confronto, per ogni legislatura, con i risultati di un'analisi accurata dei manifesti elettorali e del dibattiti parlamentari in occasione dell¿insediamento dei governi . Per realizzare questo obiettivo l'unità di ricerca si impegna a rispondere ad una batteria di quesiti specifici. Qual' è stata l'intensità e la rilevanza del mutamento legislativo ? Come si è distribuito fra i diversi settori di policy ? E' ravvisabile un incremento delle leggi tese a riforme strutturali ? quanto permane della legislazione microdistributiva tipica della prima repubblica? Come erano e come sono scritte le leggi della repubblica ? A quale rapporto con la pubblica amministrazione alludono ? Che relazione esiste (e come cambia, se cambia) fra le votazioni in aula delle leggi e i manifesti elettorali di partito o di coalizione ? Quale legame è rintracciabile (se rintracciabile) fra l'enfasi posta nei manifesti elettorali alle diverse politiche e la stessa produzione legislativa ed eventualmente come cambia tale legame? E analogamente quale rapporto esiste fra le priorità di policy emerse nei dibattiti parlamentari sulla fiducia ai governi appena insediatisi e la produzione legislativa ?