Il presente progetto si colloca in continuazione a quello svolto lo scorso anno intitolato "Nuove tendenze del diritto del mare e il Libro verde della Commissione CE" con l'intento di approfondire alcuni aspetti alla luce di importanti sviluppi recenti che vedono consolidarsi il ruolo della Comunità e dell'Unione Europea come protagoniste delle relazioni internazionali e in particolare del diritto del mare. I temi su cui si intende soffermarsi sono:
1)La adozione di una "politica marittima" della Comunità europea, avvenuta con decisione del Consiglio alla fine del 2007 approvata in seconda lettura dal Parlamento europeo l'11 dicembre 2007 a seguito del processo di consultazione avviato con il "libro verde" del 2006 e la sua trasformazione in "libro blu" COM (2007) 575 def.;
2)La presentazione da parte della Commissione, sempre alla fine del 2007, di due progetti di regolamento in materia di pesca, entrambi rispondenti a stimoli provenienti dalla Assemblea Generale delle NU e dalla FAO. Essi riguardano la pesca in acque profonde e la lotta alla pesca illegale e non regolamentata in alto mare (IUU Fishing);
3)La discussione, sfociata nella controversia "Intertanko", su cui la Corte di giustizia comunitaria dovrebbe pronunciarsi entro pochi mesi (e su cui si è già pronunciata l'Avvocato Generale Juliane Kokott), che tocca delicatissimi temi attinenti alla compatibilità della regolamentazione comunitaria in materia di prevenzione e repressione dell'inquinamento con la Convenzione delle NU sul diritto del mare e con la Convenzione dell'Organizzazione marittima internazionale MARPOL 1973/78.
Si intende raccogliere la documentazione relativa a questi sviluppi e affrontarne la valutazione alla luce del diritto internazionale e del diritto comunitario.