Controllo dei rischi e nuove pratiche familiari nella regolazione giuridica della famiglia in Europa
Progetto La regolazione sociale e giuridica della famiglia, nei paesi occidentali e più specificamente europei, spesso interviene con il proposito di controllare i ¿rischi¿ che sarebbero connessi con le trasformazioni in atto delle relazioni familiari, ad esempio, l¿indebolimento del ruolo paterno, il deteriorarsi delle condizioni economiche delle componenti più deboli, le donne e i loro figli, in caso di divorzio o di rottura delle convivenze non matrimoniali. In questi medesimi paesi molti interventi legislativi sono però anche rivolti a dare riconoscimento ad istanze e rivendicazioni avanzate, con riferimento ai diritti umani e al principio di non discriminazione, da parte di movimenti di pressioni e da forze sociali e politiche (quali i movimenti dei gay e delle lesbiche) finalizzati ad attribuire uno status a nuove pratiche di vita personale e familiare, che possono concernere anche le relazioni di filiazione. La tensione fra i due approcci (controllo dei rischi e riconoscimento di nuove pratiche), è molto problematica e ha evidenti implicazioni di carattere politico, valoriale e ideologico.
La ricerca si propone di fornire un contributo alla riflessione teorica e di ricerca empirica su tali questioni, che consenta anche di comprendere la situazione peculiare del nostro paese, il quale si colloca in gran parte ai margini delle tendenze sopra delineate. A tal scopo, oltre all¿analisi della letteratura, sociologica, politologica e giuridica in argomento e delle fonti normative, verrà attivata la rete studiosi che compongono il Working Group ¿Family Law and Family Policy¿ dell¿ ISA Research Committee on Sociology of Law. Si prevede, in particolare, un incontro seminariale congiunto per individuare gli specifici items attorno ai quali dovranno incentrarsi gli apporti dei singoli studiosi.