Montesquieu e il diritto successorio romano. Spunti di riflessione sulla lex Voconia (dalla suasio di Catone alla media iurisprudentia).
Progetto I rilievi di Montesquieu sul diritto successorio romano (Esprit des lois 26: cfr. FIRST 2007)inducono ad approfondire contenuto, finalità ed efficacia della lex Voconia de mulierum hereditatibus sulla scorta delle considerazioni svolte dall'Autore intorno al discusso plebiscito, che sollecita ancora oggi l'interesse degli studiosi per l'importanza dei temi sottoposti nel 169 a.C. al voto dei concilia, dopo l'intervento del vecchio Catone, ricordato nel de senectute e in Aulo Gellio.
La ricerca intende ripercorrere la ricca e contraddittoria testimonianza delle fonti (tecniche e letterarie), con particolare riguardo all'interpretazione dei c.d. giuristi intermedi, che avrebbero esteso, con il ricorso alla analogia, l'ambito della legge (Voconiana ratione), applicando anche alle adgnatae non consanguinee il divieto di ereditare dai cittadini compresi nella prima classe della costituzione serviana (i cd. classici).