La responsabilità per danno da vacanza rovinata nel quadro evolutivo della disciplina della responsabilità civile
Progetto Il progetto intende approfondire le problematiche relative al danno da vacanza rovinata alla luce dei recenti orientamenti dottrinali e giurisprudenziali in materia di risarcibilità del danno da vacanza rovinata. Il risarcimento del danno da vacanza rovinata va collocato nell'attuale sistema della responsabilità civile, in perenne evoluzione.
Partendo dalla nozione di danno per vacanza rovinata, come il dannno risentito dal turista per non aver potuto godere pienamente il viaggio organizzato come occasione di svago e di riposo,la ricerca intende analizzare i casi di inadempimento da parte di un operatore professionale turistico alle obbligazioni su di lui gravanti.
Com'é noto il sistema dei danni non patrimoniali, fra i quali rientra il danno da vacanza rovinata, è stato oggetto di intervento e di risistemazione da parte della Corte di cassazione e della Corte costituzionale, che hanno sostanzialmente ridisegnato la materia del danno alla persona.Il ricoscimento del risarcimento del danno da vacanza rovinata è anche il frutto di una progressiva tendenza a dare maggiore considerazione sociale e, quindi, valore economico, a particolari tipi di beni di carattere non patrimoniale.
1)L'indagine cercherà innanzitutto di stabilire quando una vacanza può dirsi rovinata, ossia quando sorge il diritto del turista di ottenere il risarcimento del danno da vacanza rovinata. A tal fine, sulla base della casistica, si evidenzieranno le circostanze rilevanti e irrilevanti,e la gravità delle conseguenze.
2)La ricerca procederà poi all'individuazione dei soggetti responsabili prendendo in considerazione:
- i rapporti tra il consumatore-turista e gli operatori professionali;
- il rapporto tra il turista e l'organizzatore;
- il rapporto tra turista e fornitore di servizi,
senza ignorare il profilo della rilevanza della buona fede.
3)L'ultima parte della ricerca avrà per oggetto la quantificazione del danno da vacanza rovinata. L'esame delle sentenze in materia non offre infatti sicuri indici a cui riferirsi per tale operazione, poichè i giudici, nel determinare l'ammontare del danno, non razionalizzano i criteri a cui ricorrono, procedendo per lo più in via equitativa.