Numerose ricerche in Italia hanno messo in evidenza come la rete di solidarietà familiare sia una risorsa fondamentale per consentire il compimento del processo di transizione all'età adulta. La prolungata dipendenza materiale dei figli dai genitori tuttavia sembra generare effetti significativi sulle scelte familiari dei giovani italiani. Ad esempio, la scarsa diffusione delle convivenze e il raggiungimento dell'autonomia abitativa con il matrimonio sono scelte imputate all'impossibilità dei giovani italiani di raggiungere l'indipendenza familiare in assenza del sostegno dei genitori. Il raggiungimento dello status adulto quindi dipende fortemente dalla disponibilità dei genitori a promuovere materialmente l'autonomia dei figli. Questi ultimi, consapevoli dell'importanza di tale sostegno, tenderebbero ad adottare comportamenti familiari in sintonia con i valori dei genitori, evitando soluzioni che potrebbero far loro perdere o limitare la disponibilità al sostegno dei genitori. Come conseguenza, l'aiuto dei genitori si può trasformare in ostacolo al raggiungimento della completa autonomia. Tale situazione, tra l'altro, perdura anche dopo la formazione di un proprio nucleo familiare. A dimostrazione della forza della rete di solidarietà che lega genitori e figli, l'abitudine delle giovani coppie a stabilire la residenza a distanza di pochi chilometri da quella dei genitori di lui o di lei. E' noto infatti quanto la presenza dei genitori sia importante, ad esempio, nella cura dei nipoti.
L'obiettivo che si propone la ricerca è indagare sui modelli di scambio tra genitori e figli/e indipendenti abitativamente, single o in coppia, con l'intento di verificare le modalità di sostegno presenti tra i membri familiari dopo il compimento della transizione allo status adulto. Un'attenzione particolare verrà data alla valutazione delle aspettative di sostegno che i figli/e nutrono nei confronti dei genitori in seguito all'abbandono della famiglia di origine, con l'obiettivo di verificare se esse esercitino un effetto specifico sulle decisioni familiari. Ad esempio, la scelta di avere uno o più figli può dipendere dall'aspettativa circa l'aiuto che genitori offriranno nella cura delle nuove generazioni. Si valuteranno inoltre eventuali differenze di genere. Come è noto infatti, perdurano forti differenze nell'attribuzione dei compiti familiari tra i generi.
Lo strumento d'analisi utilizzato sarà l'intervista in profondità. Verrà intervistato un gruppo di 40 giovani donne e uomini tra i 27 ed i 35 anni, una fascia d'età in cui sarà più facile reperire giovani che hanno abbandonato la casa dei genitori. Tra questi, 20 single e 20 in coppia con e senza figli, in modo da verificare se la diversa condizione familiare degli/delle intervistati/e generi una differente ristrutturazione degli scambi tra genitori e figli in seguito alla conquista dell'autonomia abitativa.