SORDITA' INDOTTA DA ANTIBIOTICI AMINOGLICOSIDI E MUTAZIONI NEL DNA MITOCONDRIALE. PREVENZIONE FAMILIARE NELLA LINEA GENETICA FEMMINILE DI UN FATTORE DETERMINANTE DI MALATTIA TRASMESSO DALLE DONNE.
Progetto Le mutazioni nel DNA mitocondriale (A1555G, C1494T, 961delT) del gene MTRNR1, codificante la subunità 12S (12SrRNA) dei ribosomi mitocondriali, sono implicate nei casi di sordità ototossica da antibiotici aminoglicosidici dose indipendente. Esiste una predisposizione genetica alla sordità trasmessa per via matrilineare; le alterazioni del DNA mitocondriale potrebbero essere responsabili dell¿aumentata suscettibilità agli aminoglicosidi: infatti, la mutazione A1555G causa alterazione nella molecola dell¿rRNA mitocondriale che diviene simile all¿rRNA batterico bersaglio degli antibiotici aminoglicosidici.
Gli antibiotici amino glicosidici sono efficaci nelle infezioni da germi GRAM negativi e sono usati nella pratica clinica dei reparti di cardiochirurgia, nefrologia, neonatologia intensiva, terapia intensiva, ematologia e pneumologia.
Questo progetto, in collaborazione con i reparti citati, è uno studio prospettico su pazienti che dovranno assumere una terapia aminoglicosidica in cui ricercare la presenza di mutazioni mitocondriali che predispongano alla ototossicità da aminoglicosidi, questi soggetti saranno sottoposti, previo consenso informato, ad un prelievo venoso o ad un tampone buccale e sul DNA estratto da questo materiale (mediante estrattore automatico o kit commerciale) sarà eseguita la ricerca rapida delle mutazioni mitocondriali A1555G, C1494T, 961delT tramite l¿amplificazione specifica di parte del gene MTRNR1, che codifica per la subunità ribosomale 12SrRNA, ed il sequenziamento diretto del prodotto di PCR.
I soggetti positivi alle mutazioni mitocondriali saranno sottoposti a otoscopia, esame audiometrico tonale liminare, esame impedenzometrico e solamente nei bambini entro il primo anno d¿età ai potenziale evocati uditivi. Se necessario verranno opportunamente protesizzati e riabilitati. Valutazioni audiologiche di controllo saranno poi eseguite a 1, 3, 6, 12 mesi.
Successivamente ci proponiamo di eseguire lo studio molecolare retrospettivo sulle donne della famiglia dei soggetti positivi alle mutazioni mitocondriali. L¿analisi quali-quantitativa della mutazione mitocondriale della linea genetica femminile nelle famiglie così individuate permetterà di effettuare una attiva prevenzione del danno uditivo indotto identificando le donne portatrici della predisposizione genetica alla sordità trasmessa per via matrilineare. Previo consenso informato sarà eseguito, un prelievo venoso o realizzato un tampone buccale e sul DNA estratto da questo materiale si procederà al test genetico tramite il sequenziamento della regione del DNA mitocondriale di interesse (analisi qualitativa). Per valutare la presenza di eventuali popolazioni di DNA mitocondriale non mutato (wild type) che con tale metodica non sono evidenziabili se non presenti in una percentuale maggiore del 30%, si procederà all¿analisi quantitativa tramite Real-time PCR allele specifica.