PROCESSAMENTO DIGITALE IN FORMA DEI SEGNALI DA TELESCOPI MONOLITICI MEDIANTE LA TECNICA DEL CAMPIONAMENTO
Progetto Si intende continuare la ricerca relativa allo studio e all'impiego di telescopi monolitici di rivelatori in reazioni indotte da fasci sia stabili che radioattivi. Un prototipo di questi dispositivi compatti di rivelazione costituito da un rivelatore a 16 strip di perdita di energia DeltaE dello spessore di 1.8 microm e da un rivelatore E di spessore 508 microm è stato bombardato da un fascio di 30 MeV di ¹²C fornito dal Tandem dei LNS, utilizzando un sistema di irraggiamento a "microbeam" che assicura un basso flusso di particelle e un fascio parallelo e sottile. Solo alcune delle 16 strip sono state irraggiate e dalla correlazione tra i segnali di induzione delle diverse strip abbiamo evidenziato le peculiari caratteristiche come rivelatori di posizione oltre che di identificazione della carica dei prodotti di reazione con bassa soglia energetica, utilizzando la tecnica del processamento digitale della forma dei segnali prelevati direttamente dai preamplificatori degli stadi DeltaE ed E e campionati a una frequenza di 100 MHz con una risoluzione di 14 bit. Il fascio di Carbonio all'energia di 30 MeV è stato usato per l'irraggiamento in diverse posizioni della lunghezza e della larghezza della strip 7. La risoluzione in posizione ottenuta è molto buona nella coordinata secondo la larghezza della strip, mentre nella coordinata secondo la lunghezza della strip è presente un effetto di saturazione. In ogni caso si può stimare una risoluzione migliore di 1 mm lungo la lunghezza della strip anche nella regione vicina alla saturazione.
I risultati ottenuti nell'ambito della ricerca finanziata, anche se in modo estremamente ridotto, dall'assegnazione FIRST 2007, saranno presentati al IEEE Nuclear Science Symposium 2008 che si terrà a Dresda.
Con la presente richiesta di finanziamento PUR 2008 si intende ora affrontare il problema di raccogliere contemporaneamente la forma dei segnali provenienti da tutte e 16 le strip del telescopio monolitico. A questo proposito si prevede di usare due digitalizzatori SIS3301 (2*8 ingressi)che consentono di campionare i segnali di tutte le strip e un terzo digitalizzatore SIS3301 per la raccolta del segnale proveniente dallo stadio E del telescopio monolitico, segnale sempre presente (dato l'esiguo spessore dello stadio DeltaE) quando una particella colpisce una qualsiasi strip del telescopio e che quindi può funzionare anche da trigger per l'acquisizione.
Si prevede inizialmente di usare sorgenti alfa di nuclidi misti per irraggiare le strips del telescopio monolitico e di mettere a punto il sistema in laboratorio. Per l'approntamento della catena elettronica e la fattibilità della ricerca è necessario l'acquisto di n.2 amplificatori-limitatori di larghezza di banda che agiscano come filtri anti-aliasing per i 16 segnali provenienti dai preamplificatori delle strip dello stadio DeltaE; la restante elettronica necessaria è a disposizione del gruppo che presenta la richiesta.