Le ascidie sono protocordati marini, appartenenti al subphylum Tunicata. Gli adulti sono sessili e si sviluppano attraverso una larva natante. La larva di questi organismi è stata oggetto di interesse da parte della comunità scientifica per le caratteristiche del suo sistema nervoso che può essere considerato un modello miniaturizzato, a corredo genetico semplificato, di quello dei vertebrati. Il sistema nervoso centrale è costituito da un tubo dorsale suddiviso, lungo l¿asse antero posteriore, in tre regioni che sono considerate omologhe al telencefalo, all¿ istmo e al romboencefalo dei vertebrati. Studi precedenti, effettuati nel nostro laboratorio, hanno dimostrato che alcuni fungicidi triazolici,( fluconazolo, imazalil, triadimefon) utilizzati in agricoltura e in clinica, hanno effetti teratogeni sulle larve di ascidia, causando malformazioni anteriori, soprattutto a carico del sistema nervoso centrale e periferico, simili a quelle che si ottengono dopo trattamento con retinoidi. Per avere maggiori informazioni circa il meccanismo di azione di queste sostanze, intendiamo analizzare le malformazioni indotte nel sistema nervoso mediante ibridazione ¿in situ¿ con un panel di marcatori specifici per diverse popolazioni neuronali. (Tph, TH, GAD) e per diverse regioni funzionali (Otx, Pax 2/5/8, Hox). Inoltre, ci proponiamo di analizzare gli effetti di altri xenobiotici utilizzati in agricoltura, che possono inquinare le acque marine costiere a seguito di dilavamento o di sversamenti: ad esempio. il Paraquat (1-1'-Dimetil-4-4'-bipiridinio dicloruro), una sostanza utilizzata come erbicida e come antifouling sugli scafi delle imbarcazioni, già indagata per le sue capacità di provocare danni al sistema nervoso. Intendiamo valutare i cambiamenti osservabili in una popolazione di neuroni dopaminergici, presenti in una precisa regione anteriore della larva delle ascidie, in seguito all¿esposizione di embrioni di ascidia a Paraquat.Verranno analizzate le variazioni dell¿espressione del gene Th (tyrosine hydroxilase), l¿enzima rate limiting nella sintesi della dopamina, mediante ibridazione in situ e RT-PCR. Grazie alla semplicità del sistema utilizzato riteniamo che sarà possibile valutare nel dettaglio cambiamenti di numero, forma e funzione di queste cellule e ottenere informazioni sul meccanismo d¿azione della sostanza in esame