Ricerca, traduzione, analisi e massimazione della giurisprudenza spagnola di ogni ordine e grado concernente i diversi settori del diritto ecclesiastico - 2007 -
Progetto Lo studio della giurisprudenza spagnola, di ogni ordine e grado, in relazione e fattispecie che siano caratterizzate in vario modo dalla rilevanza del fattore religioso, è l'oggetto della presente ricerca ed è esito della collaborazione, stabile da diversi anni, con alcuni docenti spagnoli (in particolare il prof. Augustìn Motilla, Università Carlo III, Madrid). Il materiale così elaborato è destinato alla pubblicazione nell'ambito della rassegna giurisprudenziale che la rivista "Quaderni di diritto e politica ecclesiastica" (ediz. Il Mulino) cura annualmente, con apposito volume (3), per favorire l'investigazione sui profili più conflittuali del diritto ecclesiastico così come composti dalla giurisdizione statale. L'attenzione al dato comparativo, e riferita all'ordinamento spagnolo in particolare, trova giustificazione sia per l'affinità con l'Italia, circa il cammino di transizione dal confessionismo dei regimi autotitari del XX secolo alla laicità degli attuali assetti democratici; sia per le divergenze di una secolarizzazione che sembra investire le istituzioni spagnole in maniera più radicale, malgrado il processo di democratizzazione abbia avuto avvio solo alla fine degli anni '70 del 1900. In ultima analisi, la ricerca acquista interesse anche nel panorama europeo del diritto ecclesiastico, cui il giurista non può non guardare nel momento attuale, attento ad individuare linee di tendenza e inversioni di indirizzo che possono costituire modelli di sviluppo più generali degli ordinamenti giuridici.
La presente ricerca è dunque la continuazione di quella svolta negli anni precedenti, con le medesime finalità, sebbene riveli sempre maggiori potenzialità conoscitive per la scienza del diritto ecclesiastico.
Sul piano metodologico, le sentenze sono ordinate per argomento in base alle diverse sottovoci in cui è convenzionalmente ripartita la materia del Diritto ecclesiastico; è svolta attività di traduzione, con attenzione alla trasposizione di concetti ed istituzioni appartenenti ad ordinamento diverso, per quanto affine; si procede poi all'analisi ed alla massimazione secondo criteri uniformi e volti a valorizzare in modo specifico quegli aspetti attinenti al fattore religioso che sono la ragion d'essere della rassegna. Per questo compito, si utilizzano supporti informatici idonei alla elaborazione, archiviazione e trasmissione dei dati, di cui si chiede parziale sovvenzione per quanto attiene al funzionamento.