Caratterizzazione genetica dell¿asino dell¿Asinara e dell¿asino Sardo mediante marcatori proteici, microsatelliti del DNA e polimorfismi del DNA mitocondriale.
Progetto La presenza dell¿asino in Sardegna è segnalata fin dall¿antichità. Attualmente, però, sia l¿asino dell¿Asinara che l¿asino sardo, presentano una ridotta consistenza numerica. Considerato il grande valore socio-economico e culturale dell¿allevamento dell¿asino in Sardegna e l¿importanza della salvaguardia delle popolazioni autoctone, che meglio si adattano alle condizioni ambientali dell¿isola, risulta essenziale per poter predisporre opportuni programmi di valorizzazione, la conoscenza dell¿assetto genetico delle due razze.
Obiettivo di questo progetto è, dunque, la caratterizzazione genetica delle popolazioni asino dell¿Asinara ed asino sardo, attraverso l¿utilizzo dei marcatori proteici (gruppi sanguigni e polimorfismi elettroforetici), dei marcatori microsatelliti del DNA e dei polimorfismi del DNA mitocondriale (mtDNA). Il progetto prevede l¿analisi di 33 marcatori genetici (16 classici e 17 microsatelliti) e lo studio del polimorfismo del D-loop mitocondriale, finora poco studiato nella specie asinina.
Per ottenere i risultati attesi, verrà prelevato un campione di sangue a 30 soggetti per ogni popolazione, di entrambi i sessi. I gruppi sanguigni verranno analizzati sfruttando la cross-reattività con i sieri specifici per lo studio dei gruppi sanguigni equini. Mediante test di emolisi e test di emoagglutinazione verranno studiati i sistemi: A, C, D, K, P, Q ed U.
Mediante test elettroforetici su gel PAGE, gel d¿amido ed in isoelettrofocalizzazione verranno analizzati i loci proteici: A1B, Al, Gc, GPI, Hb, PGD, PGM, Pi e Tf.
Lo studio del polimorfismo dei microsatelliti verrà condotto attraverso l¿amplificazione mediante PCR e la successiva analisi dei frammenti su sequenziatore automatico ABI PRISM 310. Verranno così analizzati 17 loci: AHT4, AHT5, ASB2, ASB17, ASB23, CA425, HMS1, HMS2, HMS3, HMS6, HMS7, HTG4, HTG6, HTG7, HTG10, LEX03, VHL20.
Sui dati ottenuti per i marcatori proteici ed i microsatelliti, verranno calcolate le frequenze alleliche, l¿equilibrio genetico secondo Hardy-Weinberg, il coefficiente di consanguineità Fis, gli indici di Wright (FIT, FIS, FST) ed il coefficiente di differenziazione genica Gst. Inoltre, sulla base dei genotipi ottenuti, verrà effettuata l¿analisi fattoriale di corrispondenza AFC.
L¿analisi del mtDNA verrà effettuata sequenziando, su sequenziatore automatico ABI PRISM 310, un frammento di 479 bp nella regione di controllo del D-loop, individuato da primers specifici disegnati sulla base della sequenza di riferimento per l¿asino presente in banca dati (GenBank X97337). Verrà quindi effettuato il confronto fra gli aplotipi ottenuti nelle due popolazioni e quelli disponibili in banca dati, per verificare le possibili correlazioni.
I risultati di questo studio, potranno fornire un contributo alla conoscenza della struttura genetica delle due razze ed essere quindi un utile strumento per la valorizzazione e la salvaguardia di queste due popolazioni.