Definizione della prevalenza dell¿adenomiosi nella popolazione femminile generale e della relazione con sintomi mestruali ed outcome riproduttivo
Progetto L¿adenomiosi, ovvero infiltrazione delle ghiandole endometriali nella parete miometriale, è stata associata a diverse situazioni cliniche quali menorragia, dismenorrea, infertilità, abortività e parto pretermine e costituisce indicazione a circa il 20% delle isterectomie. Tuttavia, la prevalenza della condizione nelle donne asintomatiche e l¿eventuale relazione tra grado di estensione della malattia e severità dei sintomi sono ignote. Sinora la diagnosi è stata istologica sull¿utero asportato, ma l¿attuale disponibilità di alternative terapeutiche conservative accresce l¿interesse per un¿identificazione non chirurgica dell¿adenomiosi. Le metodiche di imaging disponibili (ecografia transvaginale e RMN) hanno dimostrato affidabilità equivalente nel generico riconoscimento della patologia. Scopo di questo studio è definire ulteriormente le lesioni per elaborare una classificazione, analizzare le relazioni esistenti tra i diversi stadi ed i sintomi attribuiti alla condizione e determinarne per la prima volta la prevalenza nella popolazione generale femminile. La prima fase dello studio prevede la comparazione dell¿ecografia preoperatoria con i reperti istopatologici in 200 donne programmate per isterectomia per diverse indicazioni. Saranno reclutate pazienti pre- e postmenopausali mai sottoposte a chirurgia uterina, non affette da miomi di diametro superiore a 3 cm, e non utilizzatrici di terapie ormonali. Il giorno precedente l¿intervento, l¿ecografia transvaginale sarà effettuata da due diversi operatori ciechi nei confronti dei sintomi, dell¿indicazione chirurgica e degli esiti di eventuali pregresse indagini strumentali. L¿adenomiosi verrà descritta ecograficamente in termini di profondità di penetrazione miometriale (<1/3; 1/3 ¿ 2/3; >2/3) e di diffusione dei focolai sulle pareti uterine anteriore, posteriore e laterali. La diagnosi anatomopatologica di adenomiosi verrà posta in presenza di ghiandole endometriali distanti > 1/2 campo microscopico a basso ingrandimento (>2.5 mm) dalla giunzione endometrio-miometriale, previa sistematica campionatura delle 4 pareti uterine. Dopo verifica biometrica dell¿accuratezza diagnostica dell¿ecografia transvaginale ed elaborazione dell¿indice k di concordanza tra i due ecografisti, sarà intrapresa la seconda fase dello studio cross-sectional, che prevede il reclutamento di 200 pazienti con sintomi mestruali e/o outcome ostetrico avverso e 400 controlli asintomatici adeguatamente incrociati per etnia, età, parità e BMI. La classificazione a punteggio prevederà quattro stadi (malattia minima, lieve, moderata e grave) in base al grado di infiltrazione della parete miometriale ed al numero di pareti uterine affette. Le associazioni tra stadi e frequenza e gravità dei sintomi verranno valutate mediante diversi modelli di analisi multivariata. I risultati dello studio saranno inoltre utilizzati per la costruzione di una flow-chart terapeutica includente alternative conservative quali la MRI focused sonography.