Da molti anni ormai la sicurezza e il comfort delle macchine agricole (segnatamente delle macchine semoventi, in particolare il trattore) sono diventate un ¿must¿ per costruttori, utenti e tutte quelle componenti che ruotano intorno al lavoro agricolo meccanizzato.
Nel tempo, sono state emanate molti decreti, leggi, norme, standard, ecc., sia di tipo generale che specifico: tutte (o quasi) si occupano però di aspetti specifici, cioè esaminando, anche ad un grado di dettaglio estremamente minuzioso, un aspetto ben definito di una materia che risulta eccezionalmente ampia, anche e forse soprattutto nelle sue ricadute sulla salute e sul benessere dell¿individuo e della collettività intera.
Ciò che manca ancora, o in ogni caso non è ancora stato ben approfondito, è come le interazioni tra i diversi parametri in gioco possano aggravare la situazione, in unas orat di effete sinergico negativo. Un esempio classico per capire: condizioni di scarso comfort, in termini di elevati livelli di rumore e vibrazioni e un microclima severo al posto di lavoro contrbuiscono non poco ad un precoce affaticamento dell¿operatore, che causa un calo della precisione enll¿esecuzione del lavoro e dell¿attenzione, importante specie nel controllo e nella conduzione di amcchine complesse, quali sono spesso quelle agricole. Ciò porta ad un aumento notevole delle probabilità di accadimento di un incindete, che spesso (lo testimoniano le statistiche) è di grave entià, se non fatale.
La ricerca ha lo scopo di indagare a fondo su alcune correlazioni tra i più conosciuti parametri ergonomici (rumore, vibrazioni, microclima, accesso e abbandono del psto di guida, collocazione e forze d¿uso dei comandi, ecc.) e il livello di attenzione e vigilanza del conducente, in relazione all¿accadimento di situazioni lavorative di emergenza, analizzando in particolarela congruità e la prontezza delle risposte, in relazione al livello di affaticamento del soggetto.