La ricerca si prefigge di analizzare i diversi strumenti processuali a garanzia delle obbligazioni di mantenimento del coniuge e della prole in sede di divorzio. In particolare, si intendono approfondire profili problematici connessi con l'esatto inquadramento sistematico dell'azione diretta esecutiva concessa nei confronti dei terzi inottemperanti all'istanza di distrazione dei redditi del coniuge inadempiente, nonchè del "sequestro" dei beni del coniuge obbligato. In entrambi i casi, le opzioni interpretative accolte dovrebbero guidare nella soluzione degli utleriori problemi legati all'eventuale concorso di altri creditori sui beni del coniuge e del terzo: ciò anche alla luce di un riesame imposto dalla nuova disciplina introdotta sia per l'intervento dei creditori in sede esecutiva, sia con riferimento alle caratteristiche strutturali delle misure cautelari