L¿IPERTROFIA MESENTERICA NEL MORBO DI CROHN: CORRELAZIONE PROSPETTICA TRA ATTIVITA¿ CLINICA, PATTERN IMMUNOLOGICO E ADIPOORMONALE, RILIEVI ECOGRAFICI E RADIOLOGICI
Progetto La malattia di Crohn (MC) è una patologia infiammatoria cronica dell¿intestino ad eziologia ignota. Secondo le più recenti teorie patogenetiche l¿infiammazione alla base della malattia dipende da una disregolazione del sistema immunitario con attivazione di cellule immunitarie e aumentata produzione di citochine proinfiammatorie, in particolare di tipo 1 (TNFa, IL1, IL6, IFNg e IL12).
Un segno anatomico caratteristico della MC è il selettivo incremento del tessuto adiposo mesenterico (ipertrofia mesenterica), un processo che può coinvolgere sia l¿adipe circostante il piccolo intestino che quello del colon. L¿eziologia e il significato clinico di questa associazione sono non chiare. Alcuni studi hanno tuttavia sollecitato interessanti dibattiti circa il possibile ruolo dell¿adipe mesenterico nella patogenesi della MC. Recenti studi suggeriscono infatti che il tessuto adiposo sia un complesso organo in grado di secernere ormoni (adipoormoni) coinvolti nel metabolismo energetico, e di partecipare alle funzioni immunomodulanti sopra accennate, comportandosi come vere e proprie citochine (chiamate adipocitochine). Oltre 50 molecole dotate di tali proprietà siano state riconosciute, quelle più studiate solo la leptina, l¿adiponectina e la resistina. Oltre al loro ruolo nel metabolismo energetico, questi ormoni sono stati chiamati in causa in numerose funzioni, tra cui la regolazione del sistema immunitario.
Studi preliminari condotti nella MC hanno rilevato un¿alterazione dei livelli sierici e/o tissutali delle adipocitochine nei pazienti con MC, sebbene manchino studi volti a far luce sul loro possibile significato clinico ed eziopatogenetico. In particolare, il significato clinico e prognostico delle adipocitochine e dell¿ipertrofia del mesentere nella MC sono ancora controversi e poco studiati.
Scopo dello studio:
Valutare la prevalenza di ipertrofia del mesentere, definita secondo parametri ecografici e radiologici in RMN (ipertrofia del mesentere) e alterazioni ormonali (adipocitochine) e immunologiche (IL12, TNFa, IFNg, IL2, IL6, IL10, IL4) correlate, in pazienti con MC in fase di remissione clinica, ed il significato prognostico di tali alterazioni.
Disegno dello studio
In 100 pazienti consecutivi affetti da MC in fase di remissione clinica da 6-12 mesi, saranno esaminati i parametri ecografici e radiologici dell¿ipertrofia del mesentere definita sulla base dei reperti ecogarfici e RMN (secondo criteri della letteratura), clinici (attività clinica secondo CDAI), biochimici (dosaggio della PCR) e immunologici: (citochine IL12, TNFa, IFNg, IL2, IL6, IL10, IL4 e dosaggio dei livelli sierici delle adipocitochine leptina, adiponectina e resistina, mediante kits ELISA commerciali; R&D System, Abington, UK).
Saranno definite eventuali correlazioni tra i parametri biochimici e immunologici e i parametri radiologici/ecogafici di ipertrofia del mesentere, nonché il loro significato nel predire la recidiva della malattia ad 1 anno.