Analisi del polimorfismo lattoproteico nella specie caprina mediante la tecnologia ¿microarray¿
Progetto Il polimorfismo genetico ai loci lattoproteici è messo in rilievo da tecniche sempre più affinate in grado di evidenziarne l¿elevata variabilità. In particolare nella specie caprina sono stati individuati numerosi alleli ai loci caseinici mediante tecniche sia proteiche che molecolari. Queste ultime richiedono metodologie differenziate per ottenere un quadro completo della variabilità del soggetto in esame con conseguente dispendio economico e temporale. Si delinea, pertanto, la necessità di disporre di un¿unica metodica versatile ed efficace. Sfruttando la recente esperienza applicata in campo bovino si intende procedere all¿applicazione della metodica ¿microarray¿ per la genotipizzazione delle lattoproteine caprine realizzando uno strumento di indagine particolarmente efficace ed innovativo. Gli studi già effettuati dal gruppo di ricerca della dott.ssa Bolla, di cui la proponente fa parte, costituiscono una fase preliminare durante la quale sono stati individuati e genotipizzati soggetti caprini che possono essere utilizzati come controlli per l¿effettivo allestimento di microarray. A tale scopo si intende procedere ad una prima fase di messa a punto di microarray caprini per l¿evidenziazione dei polimorfismi del locus più polimorfico, alfa-S1 caseina, che presenta ben 16 alleli con la possibilità, in seguito, di incorporare altri loci polimorfici utili a conoscere l¿intero assetto aplotipico caprino. L¿approccio da utilizzare è basato su una reazione di legazione (LDR) combinata con un microarray universale (UA). L¿utilizzo di un software specifico per la lettura automatizzata dei risultati, già attivo per la specie bovina, permetterà di disporre agevolmente di una grande numerosità di dati utilizzabili sia per piani di selezione nella specie sia per studi filogenetici