Mastiti bovine emergenti da Prototheca spp: possibili strategie di controllo e interventi profilattici e terapeutici
Progetto Le forme di mastite bovina sostenute dall¿alga Prototheca spp. stanno assumendo una grande importanza quale problema emergente nell¿allevamento delle vacche da latte a causa delle notevoli perdite economiche che possono provocare e il potenziale rischio per la salute pubblica. Infatti, a tutt¿oggi l¿unica possibilità di eliminare questo tipo di patogeno è l¿abbattimento degli animali colpiti con notevolissime perdite non solo economiche ma anche relative al patrimonio genetico di questi animali. I membri del genere Prototheca sono alghe unicellulari correlate alle alghe verdi del genere Chlorella ma senza clorofilla. Sono resistenti ed ubiquitarie e possono essere isolate da diversi ambienti. Solo due specie sono patogene: P. wickerhamii e P. zopfii. La prototecosi nei bovini è in genere associata a P. zopfii ma recentemente è stato descritto un caso di mastite bovina sostenuta da P. wickerhamii. L¿infezione da Prototheca nelle vacche da latte è legata a fattori predisponenti come condizioni ambientali scarse e insufficiente igiene della mungitura. La mastite sia in forma acuta sia cronica è di tipo granulomatoso e porta a riduzione nella produzione di latte e atresia. Poiché quest¿alga può infettare e sopravvivere nei macrofagi e invadere il tessuto mammario, è responsabile di infezione persistente e la trasmissione può avvenire per contatto diretto. Queste alghe non rispondono alla terapia di routine per le mastiti e, comunque, si osserva un¿elevata resistenza in studi sia in vivo sia in vitro. Recentemente sono stati valutati due antifungini, anfotericina B e nistatina, con risultati dubbi.
Scopo di questa indagine sarà la valutazione della presenza di Prototheca spp. in un allevamento di vacche da latte nella regione Lombardia e degli interventi attuabili per l¿eliminazione di tale alga patogena a livello dell¿ambiente, degli apparati di mungitura e i possibili interventi terapeutici sulle vacche. Più in particolare, oltre all¿isolamento di Prototheca con i metodi indicati dalla letteratura, sugli animali verrà ricercata, con l¿utilizzo di metodica ELISA, la presenza di IgA e di IgG1. Inoltre, verranno allestiti vaccini stabulogeni da inoculare per via intra-canalicolare.