Espressione genica differenziale per una patologia articolare nel tipo genetico suino Garlasco
Progetto Il tipo genetico suino detto di Garlasco, considerato estinto alcuni decenni or sono, è stato recuperato in alcuni suoi ultimi discendenti nei quali si riconoscono alcune caratteristiche originali sebbene probabilmente meticciate con altre e varie razze. Un carattere frequentemente osservato in questi animali, di cute e pelo nero con lista frontale bianca, è la comparsa di patologie degenerative articolari di eziologia incerta, ma certamente non imputabili a cause infettive oggi riconosciute. L¿ipotesi di una natura genetica è supportata dalla frequenza di incidenza con cui tale patologia si osserva in questi suini rispetto ad altre razze e dalla probabile elevata consanguineità di cui tali animali sono portatori.
Il progetto proposto prevede una analisi di espressione differenziale nei tessuti articolari di soggetti colpiti dalla patologia e di soggetti della stessa razza immuni dalla stessa. L¿analisi sarà condotta utilizzando campioni di tessuto articolare da cui sarà estratto mRNA che verrà successivamente analizzato con tecnologia microarray.
Individuati geni differenzialmente espressi sarà possibile, in una seconda fase, localizzare mutazioni causative o comunque in Linkage Disequilibrium con questa in modo da poter mettere a punto uno strumento diagnostico molecolare utilizzabile per l¿eradicazione della patologia.
Allo stato attuale la patologia in questione rappresenta un serio ostacolo alla riproduzione e alla sopravvivenza degli animali e si pone quindi come una tappa obbligata per la stessa conservazione genetica della razza.