STUDIO SUGLI ASPETTI MACROSCOPICI, ISTOLOGICI ED IMMUNOISTOCHIMICI DELLA TESTICULAR DYSGENESIS SYNDROME (TDS) NEL CANE
Progetto Introduzione: Nell¿uomo la TDS, scoperta di recente, viene correlata al calo della fertilità. Su di essa sono stati pubblicati numerosi lavori atti a comprenderne patogenesi ed aumentata frequenza. La patogenesi è correlata all¿ingestione, da parte della madre gravida, di sostanze con metaboliti estrogeno-simili. Queste sono: 1- i pesticidi clorurati i cui residui sono ancora presenti nelle acque e negli alimenti; 2- gli ftalati, derivati plastici ceduti agli alimenti dalle confezioni in cui vengono commercializzati. Le sostanze estrogeno-simili interferirebbero con lo sviluppo del testicolo fetale e, se in alte dosi, anche con quello dei genitali esterni minando il futuro funzionamento di tutto l¿apparato genitale. La TDS, somministrando ftalati, è stata riprodotta nel ratto mentre, in modo spontaneo, oltre che nell¿uomo, essa è stata osservata in alcune specie selvatiche (alligatori, pantere, cervi) La ricerca della presenza spontanea della sindrome in specie domestiche che vivano a stretto contatto con l¿uomo è assai caldeggiata dalla task force che si occupa di studiare a fondo la sindrome e la sua diffusione. Scopi del progetto: Avendo recentemente rilevato alcune delle alterazioni tipiche della TDS nel cane, il presente gruppo di ricerca si prefigge: 1) valutarne la frequenza in cani del comprensorio lombardo; 2) studiarne le singole lesioni. Materiali e Metodi: la TDS consiste di numerose alterazioni macro-microscopiche testicolari, mono o bilaterali, le quali possono essere presenti insieme o singolarmente conferendo alla sindrome differenti gravità. Le alterazioni macroscopiche sono: il criptorchidimo e l¿ipospadia. Istologicamente sono, invece, da considerare l¿ incompleta spermatogenesi, i Sertoli cell only tubules (SCO tubules), i tubuli rivestiti solo da cellule indifferenziate della linea seminale (gonociti). Inoltre, poiché i testicoli con TDS sono più soggetti allo sviluppo di tumori, vengono considerati facenti parte della sindrome stessa anche i tubuli che presentano reperti di iniziale sviluppo di un seminoma (carcinoma in situ, CIS tubules) e l¿iperplasia/adenoma delle cellule di Leydig.
Fasi del progetto:
1) Di tutti i cani maschi sottoposti ad autopsia verrà esaminato l¿apparato genitale esterno. Si preleveranno i testicoli che saranno sottoposti ad esame istologico per valutare la percentuale di soggetti presentanti TDS e la relativa gravità. Elaborazione statistica dei risultati.
2) Si impiegherà limmunoistochimica per riconoscere nei casi con TDS, cellule seminali indifferenziate ed i relativi prodotti neoplastici (CIS). Per fare ciò si acquisteranno alcuni anticorpi diretti contro marker tipici quali: fosfatasi alcalina placentare, c-kit, OCT 3 e 4, MAGE, NANOG.