Spondilodiscite tubercolare: correlazione tra dati clinici, esame istopatologico, colturale e polymerase chain reaction (PCR).
Progetto Presupposti.
L¿infiammazione dei corpi vertebrali e dei dischi intervertebrali (spondilodiscite) si classifica in base all¿eziolgia in forme idiopatiche ed in forme infettive. Tra le prime si riconoscono forme di artrite reumatoide, artrite psoriasica ed artitri di altra natura. Tra le forme infettive, gli agenti eziologici più frequentemente coinvolti sono i batteri aerobi (in particolare Streptococchi e Stafilococchi) e i micobatteri. Le forme di spondilodiscite tubercolare rappresentano una localizzazione extrapolmonare non frequente, ma con implicazioni cliniche importanti. Inoltre le difficoltà diagnostiche sono molteplici in quanto l¿esame colturale (che attualmente è considerato l¿esame di riferimento - gold standard -) comporta un tempo di risposta molto lungo. Altri esami diagnostici, l¿esame batterioscopico e l¿esame istologico, hanno una bassa sensibilità e non permettono di identificare la specie dell¿agente infettivo. La metodica di polymerase chain reaction (PCR) per l¿identificazione di Mycobacterium tuberculosis ha il fondamentale vantaggio di poter ottenere il risultato in tempi brevi. Inoltre, in altre localizzazioni di malattia tubercolare, ha dimostrato elevata sensibilità e specificità. I dati di letteratura sull¿applicazione di tale metodica su campioni tessutali prelevati da pazienti affetti da spondilodiscite sono scarsi e per lo più anedottici, ma allo stesso tempo incoraggianti sull¿utilità diagnostica anche in questi casi.
Descrizione.
Per questo studio verrano effettuate reazioni di PCR per l¿identificazione di M. tuberculosis su 100 campioni tessutali congelati, di pazienti affetti da spondilodiscite, provenienti dalla U.O. di Malattie Infettive dell¿Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, raccolti tra il 2002 e il 2006. Il risultato di PCR verrà correlato con il risultato di altre metodiche diagnostiche: esame batterioscopico, esame colturale ed esame istologico. Il tipo di trattamento adottato è disponibile per tutti i pazienti e, in alcuni casi, sono stati disponibili i dati delle visite di controllo effettuate a distanza di tempo. Sarà quindi possibile correlare il risultato di PCR anche con l¿esito terapeutico.
Obiettivo.
Verificare l¿applicabilità, in termini di sensibilità e specificità, in relazione alla metodica di riferimento, della metodica di PCR per l¿identificazione di Mycobacterium tuberculosis in tessuti prelevati da pazienti affetti da spondilodiscite.