STUDIO MORFOPATOLOGICO, IMMUNOFENOTIPICO E PATOGNETICO IN CORSO DI EPISODI SPONTANEI DI DIARREA VIRALE BOVINA - MALATTIA DELLE MUCOSE

PRESUPPOSTI Il virus della Diarrea Virale Bovina (BVDV) è un pestivirus strettamente correlato al virus della peste suina classica e diffuso anche nel territorio della Pianura Padana. BVDV pur essendo un virus pantropo colpisce prevalentemente le cellule epiteliali, i linfociti, i monociti ed i megacariociti. Del virus esistono due ceppi uno citopatico, l¿altro non citopatico. Questo virus riveste una considerevole importanza economica ed induce malattia che può manifestarsi con segni diversi a carico dell¿apparato gastro-enterico, di quello respiratorio e di quello riproduttivo. L¿infezione, nell¿adulto può essere subclinica o manifestarsi con una sintomatologia enterica (enterite linfoplasmacellulare) anche modesta. Nei soggetti gravidi, esposti per la prima volta all¿infezione, il virus si localizza in utero dove è responsabile di aborto, malformazioni fetali o, quando l¿infezione avvenga prima del 150° giorno di gestazione, della nascita di soggetti persistentemente infetti, a loro volta serbatoi e diffusori-propagatori del virus in allevamento. Gli adulti infetti in forma acuta infatti, sono una importante, ma temporanea fonte di diffusione del virus, mentre i soggetti persistentemente infetti lo sono per tutta la vita. DESCRIZIONE Vitelli e adulti inviati presso la sezione di Anatomia Patologica Veterinaria e Patologia Aviare nel Polo Universitario di Lodi, in particolare i soggetti con lesioni macroscopiche riferibili a BVD Verranno sottoposti a necroscopia dove si preleveranno: ¿ Campioni per istologia ed immunoistochimica di tratti dell¿apparato digerente, linfonodi meseraici, fegato, milza, apparato riproduttore (adulti), midollo osseo. Tali prelievi verranno in parte fissati in formalina ed in parte congelati in azoto liquido. ¿ Contenuto ed omogenato di parete intestinale per l¿evidenziazione del virus mediante tecnica di microscopia elettronica con colorazione in negativo. ¿ Apposizione/ago aspirato di tessuti linfoidi per esame citologico ed immunocitochimico con utilizzo degli anticorpi sottoelencati Le indagini immunoistochimica ed immunocitochimica verranno condotte con anticorpi mono e policlonali per la determinazione delle popolazioni e sottopopolazioni leucocitarie (CD21, CD3, CD4, CD8, NK, CD18, MAC 387), megacariociti (NSE). Verrà inoltre testata la positività dei soggetti a BVDV con anticorpo specifico e, tramite metodica della doppia colorazione, verranno identificati i fenotipi delle cellule infette. OBIETTIVO Lo scopo di questo lavoro è di identificare la presenza di BVDV in soggetti portatori di patologia spontanea identificando altresì le cellule immunitarie coinvolte nella viremia sia nelle fasi acute che nei soggetti infetti da virus non citopatico, nei quali verranno valutate le popolazioni linfocitarie per meglio comprendere lo stato, riportato in letteratura, di minor resistenza alle malattie e evidenziati i tipi cellulari ospiti e reservoir del virus; aspetto indagato anche negli adulti subclinici.