La presenza di animali in città e negli abitati ha oggi caratteristiche completamente diverse rispetto al passato, soprattutto perché è cambiato il modo di viverla e percepirla. Sono in grande aumento gli animali tenuti nelle case. Si tratta di una convivenza non priva di inconvenienti che richiedono soluzioni equilibrate, rispettose di esigenze diverse nonché la collaborazione di cittadini ed Enti preposti.
Negli ultimi anni la legislazione di riferimento si è adeguata in relazione all¿affermarsi del riconoscimento dei diritti degli animali, ma contestualmente ha dato origine ad una regolamentazione comunale a volte contraddittoria e comunque difforme, che non favorisce la conoscenza della legittima detenzione degli animali nei condomini.
Sebbene l¿animale sia una proprietà privata, le norme impongono condizioni specifiche sia a salvaguardia del suo benessere sia ad evitare che possa recare disturbo o inconvenienti igienici al vicinato.
Saranno esaminate, pertanto, le norme che disciplinano la detenzione degli animali ed i divieti dei regolamenti condominiali, l¿uso dell¿ascensore e delle parti comuni, quali cortili, giardini ed altre pertinenze. La ricerca giurisprudenziale è alla base di questo studio, al fine di poter offrire al medico veterinario libero professionista e pubblico una linea guida delle massime giurisprudenziali più consolidate
.Lo scopo è quello di produrre un manuale di consultazione che possa costituire una utile guida operativa..