Impatto della terapia antiretrovirale (HAART) sulla risposta immunitaria ottenuta con le vaccinazioni in soggetti con infezione da HIV contratta alla nascita
Progetto Introduzione - L¿infezione da HIV determina nei bambini infetti alterazioni dei sistemi immunitari umorale e cellulo-mediato (Bernstein et al 1985) . Come conseguenza, secondo alcuni studi, i risultati delle vaccinazioni di questi soggetti sono meno soddisfacenti di quelli rilevati nei bambini non infetti in termini di titoli anticorpali raggiunti e di persistenza dei livelli protettivi (el-Attar et al 1995; Arpadi et al 1996).
Il trattamento con HAART è in grado di migliorare oltre al quadro virologico quello immunologico come dimostrato dall¿incremento delle cellule CD4, sia ¿naive¿ che di memoria (Melvin et al 1997). Tuttavia non è ancora definito se il trattamento assicuri anche la ricostituzione della risposta immunitaria specifica agli antigeni vaccinali.
La valutazione della persistenza e del livello dell¿immunità da vaccino può suggerire l¿opportunità di sottoporre gli infetti trattati con HAART a richiami vaccinali.
Obiettivi - Valutare i livelli anticorpali antipoliomielitici e antitetanici in soggetti con infezione da HIV contratta alla nascita e vaccinati prima dell¿introduzione del trattamento con HAART; correlare il livello immunitario con lo stadio della malattia al momento della vaccinazione, con la situazione immunitaria, con la durata del trattamento antiretrovirale; verificare l¿andamento dei titoli anticorpali a tempi diversi dall¿ultima dose di vaccino.
Metodi - Per il raggiungimento di questi obiettivi verranno esaminati un centinaio di soggetti, nati tra il 1988 e il 2002, HIV infetti. Saranno titolati gli anticorpi neutralizzanti antipoliomielitici e gli anticorpi antitetanici in sieri raccolti al termine dei cicli vaccinali e a distanze diverse dall¿ultima dose assunta e conservati a -20°C. I quadri anticorpali verranno rilevati nel gruppo dei soggetti trattati solo dopo le vaccinazioni (75 soggetti), quelli di individui non trattati (11 casi) e di bambini trattati in corso di vaccinazione (16 casi).