I frammenti di Aristofane sono ora disponibili nella nuova edizione dei frammenti comici curata da R. Kassek e C. Austin (Poetae Comici Graeci, vol. IV, Berlin ¿ New York 1983). Manca invece un commento scientifico recente, che recepisca gli importanti risultati conseguiti dalla ricerca filologico letteraria negli ultimi decenni. Le nostre conoscenze sulla commedia attica antica e sul suo maggiore rappresentante hanno segnato, infatti, notevoli progressi, in varie direzioni: lo studio della lingua e dello stile di Aristofane (Dover, Taillardat, Henderson, Lopez Eire, Beta), la ricostruzione della messinscena (Russo, Dearden), l¿indagine sulla struttura comica (Sifakis, Gelzer, Zimmermann, Imperio, Totaro), sui rapporti tra commedia e tradizione letteraria (Rau, Komornicka, Mastromarco, Degani, Sommerstein, Rosen), sulle implicazioni antropologiche dello spettacolo comico (Bachtin, Bowie, Farioli, Pellegrino), sulla rivalità tra poeti e sulla componente autoreferenziale della drammaturgia comica (Sidwell, Ruffell, Rosen), sui rapporti tra commedia e attualità politica (Ehrenberg, Vickers); né si devono dimenticare le importanti edizioni commentate di singole commedie (soprattutto nella collana ¿Lorenzo Valla¿ e nella serie commentata oxoniense) e dell¿intero corpus degli undici drammi (Sommerstein), che pure hanno contribuito a dare nuovo impulso alla ricerca.
Il nostro gruppo di lavoro si propone di studiare sistematicamente i frammenti del poeta, per elaborarne un commento scientifico compiuto, con attenzione in particolare agli aspetti linguistici e metrici, alla struttura, alla cifra teatrale, alla densità dei riferimenti politici e letterari. Si tratta, evidentemente, di uno sforzo ampio e complesso, coerente peraltro con gli interessi scientifici dei membri del gruppo. Ne fanno parte anche studiosi di orientalistica, le cui competenze saranno preziose per quegli aspetti del discorso comico che più chiaramente si riconducono a tradizioni orientali (favole animali, proverbi, situazioni utopiche). Il gruppo è completato da tre unità di personale bibliotecario, che avranno il compito di coordinare l¿utilizzazione di banche dati, di bibliografie digitali e di altre risorse informatiche.