"Non solo rendite finanziarie¿: la variabile fiscale per una più efficiente piazza finanziaria in Italia. Ipotesi de iure condendo.
Progetto I proventi derivanti dallo svolgimento di attività in campo finanziario sono sempre più consistenti ed il tema della tassazione delle rendite finanziarie ritorna ciclicamente all¿attenzione degli esperti di diritto tributario e di scienza delle finanze.
Tuttavia, tale argomento, spesso oggetto di dibattiti politici, non si esaurisce esclusivamente nella individuazione di un equo onere fiscale sui proventi del risparmio ma si presta ad essere analizzato quale insieme di condizioni che favoriscono la crescita e la competitività della piazza finanziaria italiana.
Infatti, accanto alla prospettiva delle persone fisiche, in particolare delle famiglie, v¿è quella delle imprese residenti e non residenti le quali, soprattutto negli ultimi decenni, hanno diversificato il proprio portafoglio finanziario con strumenti sempre più sofisticati.
La centralità della fiscalità finanziaria e la notevole complessità del panorama di riferimento sono alla base della presente indagine e ne giustificano la ricognizione sistematica. Inoltre, la ricerca intende soffermarsi sui diversi aspetti della fiscalità finanziaria, andando ¿oltre¿ il problema della tassazione delle rendite finanziarie ed osservando con spirito critico le ricadute de iure condito e de iure condendo delle scelte del legislatore tributario italiano sulla c.d. corporate governance, sui fondi di investimento, sul reperimento di risorse da parte delle piccole e medie imprese (private equity).