Lo sviluppo di metodi analitici rapidi è un¿istanza pressante della odierna agricoltura che origina dal crescente bisogno di accuratezza nella gestione dei processi produttivi agricoli, sia animali sia vegetali. L¿ottimizzazione dell¿erogazione degli input nel processo produttivo è una necessità legata alla redditività dell¿attività agricola, alle norme di tutela ambientale ed all¿evoluzione degli standard di qualità richiesti per i prodotti agricoli che tende al conseguimento della massima sicurezza alimentare nonché, nel caso dei prodotti da consumo umano, alla esaltazione di proprietà nutraceutiche. Ulteriormente, il bisogno di metodi analitici rapidi si estende alla gestione post-raccolta delle produzioni che necessariamente deve essere tesa al mantenimento della qualità realizzata in campo.
La rapidità e l¿economicità dei metodi analitici sono due requisiti imposti dalla necessità di gestire gli input fronteggiando una significativa variabilità temporale, oltre che spaziale, dei fattori della produzione; ad esempio della concentrazione di azoto disponibile nel suolo.
La spettroscopia NIR abbinata ad opportune tecniche chemiometriche di regressione tra caratteristiche spettrali e valori compositivi determinati con metodi di chimica umida consente la stima della composizione di numerose matrici agroambientali come i foraggi, le granelle, i suoli ed i liquami zootecnici. L¿accuratezza delle stime risulta soddisfacente per scopi gestionali sia nelle produzioni zootecniche sia in quelle vegetali.
Obiettivi del progetto:
Settore agronomico: nel presente progetto viene proposta l¿esplorazione delle potenzialità della tecnica NIR per la stima di variabili compositive di interesse gestionale in due ambiti caratterizzati da alto fabbisogno analitico quali la gestione delle somministrazioni di azoto in copertura alle colture.
Settore orticolo: il consumatore attuale è molto attento alla qualità, all¿aspetto visivo e all¿ effetto del prodotto sulla salute umana. L¿acquisto degli ortaggi non è più una mera scelta visiva ma il risultato di una attenta valutazione delle caratteristiche qualitative interne del prodotto. Pertanto, lo scopo di questo progetto è quello di monitorare i cambiamenti delle caratteristiche qualitative degli ortaggi alla raccolta e durante la conservazione attraverso sistemi non distruttivi che utilizzano strumentazioni che utilizzano spettri nella regione del NIR (fluorimetro portatile). Le analisi di laboratorio saranno confrontate e correlate con i valori ottenuti con l¿analisi della fluorescenza della clorofilla a. L¿obiettivo finale sarà la messa a punto di un sistema che può essere utilizzato come indicatore dello stato qualitativo del prodotto in conservazione e quando tempo può rimanere sullo scaffale di vendita.