Dispositivo per l'individuazione delle condizioni di pericolosità nelle macchine agricole operanti in aree declivi
Progetto Dopo quello edile, il settore agricolo è quello nel quale si verificano la maggior parte degli incidenti di lavoro, spesso anche mortali.In agricoltura gli incidenti di lavoro sono legati all'uso improprio delle macchine agricole e spesso sono dovuti alla perdita di aderenza e di stabilità. Queste ultime condizioni si verificano per lo più nelle aree declivi, o di montagna e sono imputabili a errori degli operatori che, tuttavia, non dispongono di adeguati strumenti in grado di avvisarli che stanno operando in zona di pericolosità.
I dispositivi disponibili sul mercato sono, infatti, semplici inclinometri che danno una misura del grado di inclinazione trasversale del mezzo e, quindi, dell'avvicinarsi alle condizioni di stabilità. Queste, tuttavia, sono individuate in modo statico, mentre in condizioni dinamiche le reazioni del terreno sugli organi di propulsione- ruote, o cingoli- variano continuamente i parametri di aderenza e stabilità. Inoltre le motrici operano per lo più con operatrici portate, o trainate, che con la loro massa e posizione variano ulteriormente le condizioni di stabiltà e di aderenza. Per la loro aleatorietà anche gli inclinometri sono scarsamente diffusi. Si rende, così, necessario uno strumento che, durante l'avanzamento delle macchine e nelle diverse condizioni operative che si possono presentare, sia in grado di dare una misura oggettiva della condizione di pericolo.
Scopo di questo progetto di ricerca è lo sviluppo di un dispositivo in grado di leggere in modo continuativo i carichi che agiscono sui diversi organi di propulsione, individuando come indice di pericolo una differenza fra i medesimi superiore di una percentuale da determinare, ma che, in prima battuta, può essere valutata fra il 70 e il 75%.
Lo strumento sarà basato su "strain gauges" da posizionarsi su elementi strutturali della macchina, in pratica sui lati opposti degli assali, in grado di risalire, mediante il classico metodo estensimetrico, dalla variazione di resistenza e di corrente alla deformazione dell'elemento strutturale cui sono connessi e, infine, alle forze che la hanno provocata. Si perviene, così, alla conoscenza dei carichi gravanti sulle singole ruote, istante per istante e nelle reali condizioni condizioni di lavoro.Il superamento di un valore, da determinare, di differenza fra i carichi operanti sui diversi organi di propulsione, individuerà la situazione di pericolo.
La ricerca verrà svolta con la collaborazione di uno, o più, costruttori di trattrici agricole e prevede prove sia di campo, sia di laboratorio.
Il tempo previsto per lo svolgimento della ricerca è di anni 1 (uno).
Il dispositivo, innovativo e originale, potrà essere oggetto di brevetto di invenzione.