Costruzione e valutazione dell'efficacia antitumorale di vaccini ricombinanti anti papillomavirus umani.
Progetto Il programma di ricerca che intendiamo perseguire riguarda la costruzione ed ottimizzazione di vettori virali avipox (fowlpox) geneticamente modificati a scopo vaccinale, mediante l¿inserzione di geni provenienti da virus responsabili di patologie virali sessualmente trasmesse (STD). Benché il sistema d¿espressione rappresentato dagli avipoxvirus sia potenzialmente applicabile a qualsiasi patologia infettiva della quale siano conosciuti i prodotti genici del patogeno, nel nostro progetto ci limiteremo alla costruzione di vettori fowlpox esprimenti gli oncogeni E6 ed E7 di HPV-16 che sono stati correlati con l¿attività trasformante di tale virus.
Obiettivi che si intendono perseguire
Lo scopo finale che ci proponiamo di ottenere è la costruzione e la verifica dell'attività protettiva antitumorale di vaccini ricombinanti anti-papillomavirus umani. Numerosi autori hanno studiato la possibilità di ottenere una risposta antitumorale utilizzando vaccini di tipo terapeutico, diretti contro le oncoproteine E6 ed E7 (Meneguzzi e coll., 1991; Campo, 1993; Borysiewicz e coll., 1996) ma, sia per ragioni etiche che di sicurezza, tali vaccini sono stati utilizzati in sistemi modello assai diversi dal sistema umano. Nel caso di HPV l'unico modello sovrapponibile a quello umano è rappresentato dal papilloma di Shope del coniglio, causato da CRPV. La verifica finale dell'efficacia terapeutica dei nostri vaccini verrà quindi valutata in vivo in gruppi di conigli immunizzati che saranno inoculati con cellule tumorali VX2T HPV-16 positive.
Materiali e Metodi
Poichè i papillomavirus sono caratterizzati da replicazione e patogenicità altamente specie-specifiche, il rapporto tra infezione da HPV e tumorigenesi è difficilmente studiabile nell'uomo. Esiste tuttavia un modello animale di infezione da papillomavirus che dimostra un simile alto rischio di progressione verso il carcinoma. Tale modello è rappresentato dal Cottontail Rabbit Papilloma Virus (CRPV) del coniglio il quale è già stato utilizzato per lo studio di protezione conferito da vaccini esprimenti i geni strutturali L1 ed L2 di CRPV (Lin e coll., 1993). Tali vaccini sono stati tuttavia diretti a neutralizzare l'infettività del virus CRPV (Christensen e coll., 1991) e non a bloccarne l'effetto delle oncoproteine virus-indotte E6 ed E7 già identificate e caratterizzate da Meyers e coll., (1992). Il nostro progetto prevede l¿inserimento delle open reading frames (ORF) di E6 ed E7 nel genoma di un ceppo apatogeno di poxvirus utilizzato per la vaccinazione dei polli (Fowlpox) mediante ricombinazione omologa "in vitro".
Articolazione e tempi della ricerca
Costruzione di virus Fowlpox ricombinanti esprimenti E6 ed E7 di HPV-16, verifica dell'espressione dei transgeni, determinazione della minima dose cellulare tumorigenica (DTM50), immunizzazione di conigli con i ricombinanti, valutazione della risposta umorale e cellulare, e challenge con cellule tumorali VX2T.