Senso del viaggio e viaggi dei sensi. Nuove prospettive di ricerca geografica negli studi sul turismo
Progetto Nell¿ultimo decennio appare essersi accresciuta la consapevolezza dei turisti nei confronti dei processi di omologazione in atto che cancellano le specificità locali, distruggendo la motivazione primaria del viaggio, motivazione che oggi ritorna consapevolmente ad essere la ricerca del diversita¿ (enogastronomia, savoir-faire artigianali, architettura ecc¿).
Gli attuali trend dell¿industria turistica, come emerge dagli recenti indirizzi della BIT (2007), hanno aperto la strada verso un marketing che propongono offerte basate sulla sollecitazione strategica di tutti e cinque i sensi del consumatore-turista. I nuovi modi di intendere il turismo funzionano come programmi ricchi di attivita¿ e di emozioni, tra consumo di energie fisiche e piacere di abbandonarsi alla meditazione, di cui il turista non e¿ piu¿ semplice spettatore ma attore protagonista, ben lontani dal soggiorno tradizionale di riposo e vacanza. Nuove esigenze, che corrispondono alla desiderio di moltiplicare le esperienze, di variare i ritmi e i piaceri, di mettere in scena la propria esistenza, nell¿esaltazione del corpo e dello spirito, in un contatto autentico con le culture incontrate. Il potere del viaggio non solo trasforma il viaggiatore, ma le gioie provate e i paesaggi vissuti restano dentro l¿anima, áncora di salvataggio quando, tornato nella quotidianita¿, il viaggiatore sembra scomparire sommerso dagli impegni.
Si affaccia un nuovo scenario turistico, capace di creare un¿alleanza tra natura e cultura, tra eco-turismo e turismo culturale, per il quale è stato creato un termine nuovo, il turismo geografico. La definizione proposta in uno studio condotto dalla Tourism Industry Association (T.I.A.), sponsorizzato dalla rivista National Geographic Traveler, è quella di ¿turismo che sostiene o migliora il carattere geografico del luogo visitato ¿ il suo ambiente, la sua cultura, la sua estetica, il suo patrimonio e benessere dei suoi residenti¿. Il carattere geografico di un luogo risulta dalla combinazione dei suoi attributi naturali e culturali che ne fanno qualche cosa di unico. Riecheggia l¿idea di paesaggio culturale nella sua accezione olistica che abbraccia sia le dimensioni culturali che quelle naturali: tutto ciò che i turisti vengono a vedere. Paesaggio e turismo tornano a mostrare i loro intensi legami. Il turismo geografico potra¿ rappresentare un importante strumento per l¿attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio, diventando l¿elemento discriminante nella scelta delle politiche paesaggistiche (dalla salvaguardia, alla gestione alla pianificazione del paesaggio, secondo le espressioni usate dal Consiglio d¿Europa) e delle politiche di sviluppo locale. Il progetto di ricerca si propone di indagare i modi e le declinazioni territoriali dell¿evoluzione in atto tramite; una ricognizione bibliografica sullo stato dell¿arte; l¿analisi di casi, da cui ricavare mappe emozionali georiferite; la realizzazione di un catalogo di best-practices.