Ricerca e studio di un gruppo di epigrafi concernente l¿antica polis Meliteia e il santuario di Artemis Aspalis (Ftiotide) (Grecia)
Progetto Nell¿ambito delle indagini da me effettuate nella Tessaglia meridionale, devo ora completare la documentazione epigrafica e numismatica relativa alla polis e alla chora di Meliteia.
Nel secolo XIX e XX le iscrizioni individuate nella Ftiotide venivano inviate al Museo di Volos, dopo l¿istituzione del Museo di Halmyros (1960) molte iscrizioni vi furono depositate; con il terremoto del 1989 alcune andarono distrutte, le altre furono poi trasferite a Volos. Almeno due delle iscrizioni meliteesi si trovano probabilmente presso il Museo di Volos. Le iscrizioni da me individuate a Meliteia sono depositate (come le monete) al museo di Lamia (Dimarchia di Domokos, Nomos della Nuova Ftiotide), una di queste costituisce il recupero di un¿iscrizione presente in IG IX ma poi andata perduta. Un¿altra iscrizione presente nelle IG andò perduta all¿inizio del XX secolo, in precedenza era stata notata nelle sostruzioni della torre sud-ovest dell¿acropoli di Meliteia..
Altre iscrizioni meliteesi si trovano forse nel Museo di Lamia, in particolare sarebbe importante recuperare un¿iscrizione pubblicata nel 1972 dall¿allora Ispettrice Archeologa, Dott.sa Alessandra .Karestou, in «Arch. Deltion» e in «SEG». Codesta iscrizione, da me integrata, fornisce il nome del santuario di Artemis, (A)SPALISION; purtroppo la Karestou non scrisse dove fu depositata l¿epigrafe (a Lamia? a Halmyros? a Volos? Oppure lasciata ad Haghios Gheorghios, vale a dire, nell¿area del santuario di Artemis, sito nell¿altopiano dell¿Othrys?). Per poter pubblicare il corpus delle iscrizioni da me ritrovate e ripubblicare quelle pubblicate nelle IG è dunque necessario che io compia ogni sforzo di recupero e successivamente di analisi correlata ai volumi (Acaia Ftiotide I, in corso di stampa e Acaia Ftiotide II in corso di elaborazione. Ho anche il sospetto che una delle laminette orfiche genericamente indicata in bibliografia come proveniente da Farsala, provenisse da un¿area che nell¿antichità era invece pertinente al territorio meliteese.