La questione delle seconde generazioni sta crescendo di importanza nel nostro paese. Le ragioni sono almeno tre. La prima è meramente demografica: sta aumentando rapidamente il numero e l¿età degli adolescenti provenienti da famiglie immigrate, per l¿effetto combinato dei ricongiungimenti familiari e della naturale evoluzione della popolazione straniera in Italia. La seconda ragione rimanda agli echi delle rivolte delle banlieues francesi e al pressante interrogativo circa la possibilità che eventi analoghi si producano anche in Italia. Vi è infine una terza ragione, più interna al dibattito politico, ossia l¿avvio della revisione legislativa del nostro codice della cittadinanza in senso favorevole ad una più rapida inclusione nella comunità nazionale dei giovani di origine immigrata.
La ricerca si propone l'obiettivo di studiare i fenomeni delle aggregazioni informali degli adolescenti e giovani di origine immigrata, e la loro importanza sui processi di strutturazione dell'identità, in cui i riferimenti familiari e i rimandi ai contesti di provenienza sono negoziati con gli stimoli e le influenze delle società riceventi. Una particolare importanza verrà conferita ai processi di aggregazione a base etnica, ai luoghi e alle forme di socializzazione tra giovani connazionali, con una specifica attenzione alla dimensione di genere.
La ricerca adotterà un metodo qualitativo, bastato sull'osservazione etnografica e su interviste in profondità a giovani di seconda generazione, suddivisi per fasce di età (15-16; 17-18; 19-20) e per genere.