Il progetto di ricerca costituisce la seconda fase della ricerca ¿Giovani e comportamenti familiari: la scelta di convivere¿ presentato lo scorso anno. La ricerca è incentrata sullo studio delle nuove forme familiari tra i giovani con particolare attenzione alle convivenze more uxorio. Nella prima fase sono state condotte interviste in profondità a circa 20 giovani conviventi tra i 25 ed i 36 anni. La scelta di intervistare giovani di diverse età ha permesso di esplorare i differenti significati della scelta di convivere nelle varie fasi della gioventù. Si è cercato di capire se l¿attraversare una specifica fase della giovinezza possa influire il modo di concepire la decisione di vivere in coppia al di fuori del vincolo matrimoniale. In particolare, ci si è posti la domanda se il periodo di convivenza rappresenti una fase preparatoria al matrimonio o semplicemente un periodo sperimentale, in assenza di un preciso progetto di coppia.
Nella seconda fase, oltre a completare le interviste ai giovani conviventi, si condurranno ancora una ventina di interviste in profondità a dieci giovani coppie che hanno contratto matrimonio dopo aver sperimentato un periodo più o meno lungo di convivenza. L¿estensione dell¿indagine anche a coppie sposate exconviventi consente di esplorare e comprendere i significati del matrimonio e le motivazioni (ad esempio, nascita di un figlio, desiderio di diventare madri/padri, bisogno di tutela giuridica) che possono spingere le coppie all¿istituzionalizzazione dell¿unione in un paese, come l¿Italia, dove, dopo anni di dibattito tra le forze politiche, solo ora si sta tentando, con i Dico, di giungere ad una regolamentazione giuridica delle coppie di fatto.