La ricerca costituisce un approfondimento nel filone degli studi sulla financial exclusion e sulle politiche di innovazione finanziaria volte a realizzare l'incontro fra domanda e offerta di servizi finanziari nei segmenti di mercato sovente considerati "marginali". Si tratta di un filone di ricerca in cui Anderloni e Riva hanno già effettuato alcuni investimenti ed acquisita reputazione a livello internazionale, cui Turri apporta competenze specifiche in tema di assessment delle politiche pubbliche. Inoltre il tema costituisce per Romagnoli e Nardelli oggetto di ricerca nell¿ambito del percorso di dottorato.
In particolare si studiano le modalità di accertamento della financial capability intesa come la ¿conoscenza e la comprensione dei prodotti/servizi finanziari, nonché la capacità di gestire relazioni finanziarie e operare scelte consapevoli in relazione alle proprie disponibilità economiche¿ [Cfr. Financial Service Authority (2005) e (2006)].
Il grado di ¿conoscenza e consapevolezza finanziaria¿ diviene particolarmente cruciale per quei segmenti della popolazione che dispongono di minori disponibilità finanziarie e di strumenti culturali solo elementari, in quanto è evidente che la clientela dei segmenti superiori dispone comunque di differenti opportunità per orientare le proprie scelte. Inoltre, per i soggetti vulnerabili il rischio di cadere in situazioni di sovraindebitamento è maggiore.
Partendo dalle basi concettuali e metodologiche citate, il progetto di ricerca intende realizzare, con un approccio di analisi comparata di esperienze:
- un¿analisi della letteratura in materia;
- lo studio delle esperienze già maturate in Europa e negli US;
- l¿elaborazione di un progetto di indagine della financial literacy in Italia (con design del survey e individuazione delle aree di competenza finanziaria, attribuzione dello scoring di financial capability, individuazione dei cluster preliminari alla realizzazione dell¿indagine);
- la proposta di azioni sia sul fronte del monitoraggio della financial literacy, sia su quello della prevenzione del rischio di sovraindebitamento.
In particolare poi si intende approfondire l¿aspetto dell¿impatto della regolamentazione in relazione all¿effettiva comprensione degli strumenti predisposti in termini di tutela degli investitori e dei debitori. Ciò facendo riferimento alle metodologie di impact assessment della regolamentazione e delle altre forme di interventi pubblici, ancora non adeguatamente sviluppate nel contesto finanziario italiano.