Premessa. Derivati di nucleosidi modificati nel sistema eterociclico e/o nella porzione ribosidica costituiscono un gruppo di composti farmacologicamente significativo in quanto presentano proprietà citotossiche, antivirali ed immunosoppressive. La sempre crescente attenzione verso tali agenti deriva dall¿esigenza di ricercare nuovi composti con ampio spettro di applicabilità contro i tumori più frequenti. L¿attività citotossica in particolare deriva dall¿incorporazione di queste molecole nel DNA e/o RNA con l¿inibizione di enzimi coinvolti nella sintesi degli acidi nucleici modificando così il metabolismo dei nucleosidi fisiologici cui consegue apoptosi. Recentemente è stato dimostrato che l¿isoPentenilAdenosina (iPAdo), la sola citochinina isolata negli animali, modula l¿espressione di tRNA-isopenteniltransferasi (TRIT1) umane, un potenziale gene oncosoppressore nella patogenesi del carcinoma polmonare umano [Spinola M et al, Oncogene 2005, 24, 5502]. Le TRIT1 umane, una famiglia di enzimi conservati nella scala evolutiva, catalizzano il trasferimento di un residuo isopentenile all¿adenina del tRNA o dell¿AMP. Le modificazioni post-trascrizionali a carico dei tRNA sono cruciali per una corretta sintesi proteica. L¿iPAdo è dotata di ottima attività antiproliferativa in vitro ma, da studi preliminari, risulta inattiva in vivo.
Scopo del lavoro.
Il programma di ricerca è volto allo studio di possibili modifiche strutturali da effettuare alla porzione ribosidica dell¿iPAdo al fine di sviluppare un composto che possa mantenere l¿ attività antiproliferativa anche in vivo. Il progetto prevede di sostituire l¿instabile legame beta-N-glicosidico (N-C-O) tipico dei nucleosidi con un legame stabile di tipo (N-C-C). Si pensa inizialmente di preparare dei derivati dell¿ iPAdo aventi struttura di aciclonucleoside nei quali il raggruppamento degli atomi dell¿ intermedio non ciclico sia il più possibile simile a quello dello zucchero.
Materiali, Metodi, Fasi.
Nella prima fase di questa ricerca si sintetizzeranno analoghi dell¿ iPAdo nei quali il ribosio verrà sostituito con un sistema a catena aperta contenente gruppi ossidrilici. Si studieranno le condizioni migliori per ottenere la massima regioselettività nella reazione di alchilazione tra un opportuno residuo aciclico e la nucleobase. In una seconda fase le molecole sintetizzate verranno testate in sistemi biologici in vitro. Saranno utilizzate linee cellulari tumorali A549 (linea del carcinoma del polmone umano) trattate con differenti concentrazioni delle molecole e verranno effettuati esperimenti di proliferazione, migrazione cellulare e invasività in soft-agar.
Obiettivo specifico. Verranno studiate sintesi di analoghi dell¿ iPAdo modificati nella porzione ribosidica nei quali lo zucchero sia sostituito con derivati aciclici al fine di sviluppare un composto che possa mantenere l¿ attività antiproliferativa anche in vivo.