Uno degli argomenti centrali nell¿attuale ricerca in fisica nucleare è lo studio della struttura dei nuclei lontano dalla valle di stabilità. Questi nuclei sono d¿interesse sia nell¿ambito di modelli astrofisica sia per comprendere come variano i modelli nucleari fenomenologici messi a punto con i nuclei stabili nel caso in cui si abbia una differenza nelle densità di protoni e neutroni. La miglior sonda per investigare le proprietà di struttura è la radiazione gamma prodotta dal decadimento elettromagnetico da stati eccitati attraverso reazioni tra ioni pesanti. Per accedere a nuclei sempre più prossimi alla ¿drip-line¿ (corrispondente ai nuclei dove l¿energia di legame dei nucleoni è zero) e¿ necessario usare fasci radioattivi. Conseguentemente, la sperimentazione in quest¿ambito richiede apparati di rivelazione molto efficienti per compensare le basse intensita¿ dei fasci fino ad ora prodotti.
Il gruppo di Milano è impegnato in una serie di misure che riguardano lo studio della struttura degli isotopi instabili ricchi di neutroni di Ossigeno, Neon e Fluoro. Questo studio è svolto all¿interno di una collaborazione internazionale e utilizza i fasci radioattivi prodotti presso il Laboratorio di Ganil (Francia) e reazioni profondamente inelastiche e di trasferimenti di multi-nucleoni. I prodotti di queste reazioni vengono identificati e misurati con lo spettrometro magnetico (VAMOS) e la radiazione gamma emessa in coincidenza con il sistema di rivelatori gamma EXOGAM. A quest¿ultimo il gruppo di Milano ha contribuito alla sua costruzione.
Una prima misura esplorativa ha mostrato che il meccanismo di reazione, quando si usano proiettili di nuclei instabili, e¿ diverso da quello di nuclei stabili. L¿attivita¿ futura prevede la continuazione e lo sviluppo di questa ricerca sia dal punto di vista sperimentale che di analisi dati e interpretazione con i modelli esistenti.