Il periodo del post-partum nella vacca da latte si caratterizza per una molteplicità di eventi fisiologici produttivi e riproduttivi che dovrebbero culminare con il concepimento a circa 100 gg dal parto. L¿allevamento di tipo biologico delle lattifere è ormai una realtà operativa ed economica della zootecnia italiana che soggiace a specifici disciplinari che prevedono limitati interventi sanitari, in particolare con chemioterapici e stimolanti della ripresa dell¿attività ovarica, e minimo impiego di alimenti di produzione extraziendale. Questa situazione potrebbe implementare il fisiologico deficit energetico tipico del post-partum e pertanto influire negativamente sulla ripresa dell¿attività ciclica ovarica. E¿ noto come a partire da 85 gg dopo il parto il mancato concepimento determini una grave perdita economica, stimata attorno a 2-3 USD/die. Scopo della presente ricerca è di studiare la fisiologia del post-partum di bovine da latte allevate in allevamenti sia di tipo biologico che convenzionale situati nella Pianura Padana, individuando eventuali protocolli operativi per il miglioramento dell¿efficienza riproduttiva che non contrastino con i disciplinari dell¿allevamento biologico. Lo studio avrà la durata di un anno e, per ciascuna azienda (biologica vs tradizionale), saranno monitorati diversi gruppi di bovine in differenti periodi stagionali. Durante il post-partum le bovine saranno seguite clinicamente per valutare l¿involuzione uterina e la ripresa dell¿attività ciclica ovarica e, dopo l¿inseminazione (a 15, 21, 36 e 43 gg), si provvederà al monitoraggio del progesterone (P4) nel latte mediante tecnica RIA, per meglio definire l¿attività ciclica ovarica. Il monitoraggio clinico della gravidanza verrà effettuato in 3 tempi successivi: a 15-20 gg dall¿inseminazione, mediante ecografia e termografia digitale, a 38-45 gg mediante palpazione trans rettale ed infine a 80-90 gg verrà effettuata una diagnosi clinica confermativa. Verranno inoltre valutate le curve di lattazione e, mensilmente, la concentrazione di grassi, proteine ed urea nel latte. I dati raccolti verranno elaborati statisticamente per individuare l¿influenza della stagione e della modalità d¿allevamento sull¿efficienza produttiva e riproduttiva delle varie mandrie. I risultati attesi riguarderanno eventuali differenze funzionali del post-partum. Si potranno inoltre evidenziare eventuali momenti critici dal punto di vista funzionale e prospettare protocolli di prevenzione e trattamento con particolare rispetto dei disciplinari degli allevamenti biologici. Si valuterà inoltre l¿attendibilità nella vacca da latte di una tecnologia diagnostica precoce di gravidanza (entro 20 gg dall¿inseminazione) utilizzando una innovativa metodologia clinica quale la termografia associata all¿ecografia.