Il recettore per gli ormoni GH secretagoghi (GHSR) è un recettore orfano associato alle proteine G che è stato dimostrato essere il bersaglio di una famiglia di molecole sintetiche chiamate peptidi GH segretagoghi che sono in grado di stimolare, sia ¿in vivo che in vitro¿ il rilascio dell¿ormone della crescita. Questo recettore è altamente espresso nel cervello e nell¿ipofisi. Il primo ligando endogeno scoperto nel 1999 è la grelina, un ormone prodotto prevalentemente a livello gastrico che stimola la secrezione di GH, il peso corporeo, e l¿assunzione di cibo, mentre a livello cellulare inibisce l¿apoptosi, regola il differenziamento, e può stimolare o inibire la proliferazione di diverse linee cellulari. Il GHSR è presente in due isoforme GHSR1a e GHSR1b, anche se attualmente si ipotizza la possibile esistenza di almeno un¿ altra isoforma recettoriale non ancora caratterizzata. Il GHSR1a è presente in stomaco, intestino, pancreas, tiroide, milza, gonadi, miocardio e ghiandole surrenali e in vari tipi di carcinoma umani mentre la forma 1b sembrerebbe essere ubiquitaria. L¿ espressione di GHSR è modulata in alcuni processi vitali quali la somatopausa o lo sviluppo fetale; noi ci stiamo interessando in particolare della somatopausa e, per studiare il coinvolgimento di GHSR in questo complesso processo abbiamo prodotto nel nostro laboratorio anticorpi monoclonali diretti sia contro l¿isoforma 1b che contro quella 1a che contro un dominio esposto del sito di legame. Dobbiamo ora proseguire con la caratterizzazione di questi anticorpi, sia con test immunoenzimatici che in immunofluorescenza, utilizzando cellule HEK 293 wild type e transfettate con il recettore GHS umano. Utilizzeremo questi tre anticorpi purificati per immunoprecipitare in lisati cellulari non solo di cellule HEK ed HEK transfettate ma anche di cellule primarie (calvaria, osteoblasti umani) o immortalizzate (carcinoma prostatico, osteosarcoma, neuroblastoma) il recettore e procedere poi al sequenziamento delle bande ottenute per valutare sia la specificità che l¿epitopo riconosciuto dagli anticorpi stessi. Analizzeremo quindi la variazione di espressione dei diversi sottotipi recettoriali di GHSR nella somatopausa sia valutando l¿espressione di mRNA specifici con tecniche di RT-PCR, sia l¿effettiva traslazione di mRNA nelle corrispondenti proteine con tecniche di western blot in linfociti umani di donatori appartenenti a diverse fasce di età.
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