L¿obiettivo proposto in questo progetto è quello di individuare nuove strategie immunologiche innovative per il trattamento della leucemia mieloide cronica (LMC) mediante l¿impiego di vaccini costituiti da peptidi derivati da un potenziale antigene tumore-specifico, recentemente identificato, costituito da 112 aminoacidi posti in posizione C-terminale di proteine di fusione bcr/abl. Tali proteine originano da splicing alternativo degli esoni dei geni coinvolti nel riarrangiamento cromosomico BCR/ABL; in queste varianti di splicing la normale cornice di lettura dell¿esone 4 di ABL non viene mantenuta con conseguente formazione di una nuova sequenza (¿out of frame¿ OOF) espressa unicamente nelle cellule leucemiche e priva di omologia con altre proteine umane note.
Peptidi derivati da questa sequenza OOF saranno utilizzati per sviluppare vaccini peptidici allo scopo di eradicare la malattia minima residua in pazienti affetti da LMC trattati con il farmaco anti-tirosin chinasi Imatinib, che presentano i trascritti alternativi bcr-abl. La potenziale immunogenicità della porzione OOF di abl sarà valutata in un modello murino transgenico per la molecola di classe I umana HLA-A.2.1, la più rappresentata nella nostra popolazione. Risultati preliminari ottenuti utilizzando 3 sequenze peptidiche di 39 aa, corrispondenti ognuna ad un terzo dell¿intera regione aminoacidica OOF di 112 aa, sembrerebbero confermare la capacità di uno dei tre peptidi di indurre negli animali transgenici una specifica risposta immune cellulare e umorale nei confronti di una linea cellulare leucemica umana positiva per il cromosoma Philadelphia e per i trascritti fuori frame di abl e transfettata con il gene HLA-A2.1. E¿ nostra intenzione, a questo punto, analizzare tale sequenza peptidica di 39 aa al fine di identificare potenziali ¿binding motifs¿ per molecole HLA di classe I e II mediante l¿impiego del ¿Syfpeithi database for MHC ligands and peptide motifs¿. Quest¿ultimo è un sistema che consente di valutare l¿affinità di legame ad una determinata molecola di HLA da parte di una sequenza aminoacidica nota. Le sequenze aminoacidiche di maggior interesse verranno utilizzate da un lato per la valutazione ¿in vitro¿ della risposta immune da parte di leucociti isolati da sangue periferico (PBMC) di donatori sani e di pazienti con LMC, dall¿altra saranno utilizzate ¿in vivo¿ al fine di sperimentare nuove strategie di immunizzazione che prevedono l¿uso di tali peptidi da soli o in combinazione tra loro. La capacità dei singoli peptidi di indurre una risposta immunitaria dei linfociti T CD8+ verrà analizzata ¿in vitro¿ valutando l¿attività citotossica dei linfociti mediante test del cromo, dosaggio dei granzimi e produzione di interferone-gamma. Parallelamente la presenza di anticorpi specifici per i peptidi di fusione sarà rilevata mediante dosaggi immunoenzimatici e test di citotossicità anticorpo-mediata.