VALUTAZIONE DI METODOLOGIE PER LA GESTIONE DELLE EMISSIONI GASSOSE, POLVERULENTE E ODORIGENE IN ATMOSFERA DELLE ATTIVITA¿ AGRICOLE E DEGLI IMPIANTI DI MEDIE E PICCOLE DIMENSIONI
Progetto Presupposti: Nel nostro Paese, per il settore agricolo, le emissioni in atmosfera maggiormente indagate riguardano principalmente l¿ammoniaca (97% delle emissioni complessive), e tre importanti gas serra: il metano (52%), il protossido d¿azoto (48%) e l¿anidride carbonica. Tali inquinanti derivano principalmente dalla produzione zootecnica da latte e suinicola, dalla stabulazione degli animali (pari al 40% delle emissioni ammoniacali totali) dalla loro respirazione, dagli stoccaggi delle deiezioni (di media il 28% delle emissioni totali) e, infine, dalle operazioni di spandimento delle medesime. Più recentemente, oltre all¿emissione in atmosfera di ammoniaca e gas serra, l¿attenzione della comunità scientifica è stata focalizzata pure sull¿emissione di particolato, inteso come PM10, e sull¿emissione di odori nei dintorni degli allevamenti. L¿interesse della Comunità Europea si è esplicato attraverso il protocollo di Kyoto con l¿intenzione di contenere le emissioni di inquinanti in ogni Macrosettore produttivo, compreso naturalmente il Macrosettore 10 dell¿Agricoltura.
Descrizione ed obiettivo della ricerca: Questo progetto si propone di mettere a punto linee guida finalizzate al contenimento delle emissioni pulverulente, gassose e odorigene da allevamenti campione rappresentativi della piccola e media azienda zootecnica bovina, e suina Lombarda. A tale scopo le aziende studiate saranno prima classificate in base alle varie caratteristiche stabulative, strutturali e manageriali (tipo di alimentazione e modalità di somministrazione dell¿alimento, modalità e frequenza di rimozione dei liquami). Nelle stesse aziende verranno effettuate misurazioni dell¿emissione di particolato, gas serra, ammoniaca e odori. La concentrazione e l¿emissione di questi inquinanti sarà analizzata nei vari momenti della giornata e in relazione alla pratica in atto (ad esempio: rimozione lettiera, somministrazione alimento etc). Per ogni allevamento, alle singole attività zootecniche, sarà attribuito un punteggio dell¿impatto inquinante. L¿analisi finale sarà basata sull¿investigazione delle pratiche che maggiormente influiscono sull¿emissione di inquinanti.