Il Gruppo di lavoro sulle detenzioni arbitrarie, nel quadro delle procedure speciali delle Nazioni Unite
Progetto Il Gruppo di lavoro sulle detenzioni arbitrarie (WGAD = Working Group on Arbitrary Detentions) costituisce sicuramente una tra le più interessanti procedure speciali sviluppate dalla Commissione dei diritti umani delle Nazioni Unite e oggi ereditate dal Consiglio dei diritti umani: si tratta di procedure istituite al fine di analizzare la situazione dei diritti umani all¿interno di determinati paesi (country mandates) ovvero, come nel caso del WGAD, focalizzate su uno specifico diritto o su una particolare prospettiva, ma operanti su scala globale (thematic mandates). Normalmente il metodo di esame proprio delle procedure speciali, affidate sia a singoli esperti, sia, come in questo caso, a gruppi di lavoro, differisce da quello dei sistemi di controllo istituiti, al di fuori del quadro formale delle Nazioni Unite, da talune convenzioni elaborate in sede ONU ai fini di tutela dei diritti umani in ambito tendenzialmente universale (si pensi al Comitato dei diritti umani, istituito dal Patto internazionale sui diritti civili e politici del 1966), consistendo soprattutto nella effettuazione di visite in situ, la quale necessita, ovviamente, della puntuale collaborazione dei paesi interessati. Tra le procedure speciali, peraltro, il WGAD è l¿unica ad avere sviluppato, sulla base del proprio mandato, la competenza ad esaminare, nell¿ambito di un procedimento fondato sul contraddittorio, comunicazioni da parte di individui che lamentino di essere stati sottoposti a detenzione arbitraria da parte di un certo Stato: venendosi dunque a collocare, accanto al Comitato dei diritti umani e a comitati analoghi previsti da altre convenzioni, nell¿ambito di quegli organismi quasi-giudiziari il cui contributo alla tutela dei diritti umani, pur nei limiti derivanti dalla incapacità ad emettere decisioni vincolanti, ha assunto una rilevanza sempre maggiore. La ricerca si propone dunque di analizzare le specifiche caratteristiche del WGAD e l¿apporto da esso dato nel quadro della prevenzione e repressione di un fenomeno, quello delle detenzioni arbitrarie, cui si riconnettono i peggiori abusi e le più gravi violazioni di diritti fondamentali dell¿individuo.